Una morte annunciata nella deregulation totale

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il manifesto INTERNO

Attilio Franzini, travolto ieri mattina alla stazione di San Giorgio di Piano era un metalmeccanico. Carlo Maletta, investito da un macchinario il 2 luglio a Meina sulla Milano-Domodossola, era un geometra. Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Aversa e Kevin Laganà, falciati a Brandizzo il 31 agosto 2023, erano operai edili. Nessuno di loro era dunque un «ferroviere». (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Si chiamava Attilio Franzini l'operaio quarantasettenne di Formia morto sulla linea ferroviaria Bologna-Venezia. L'incidente ferroviario è avvenuto nella mattinata di oggi, venerdì 4 ottobre, nel Comune di a San Giorgio di Piano, in provincia di Bologna. (Fanpage.it)

Era un operaio in appalto addetto alla manutenzione, travolto da un Intercity alle quattro e mezzo del mattino mentre la sua squadra era impegnata a San Giorgio di Piano, nel bolognese, sulla linea Bologna-Venezia. (il manifesto)

La dinamica di quanto accaduto, scrive in una nota, " è… (La Repubblica)

Operaio investito da un treno a Bologna, Re David (Cgil) attacca: "É un sistema di lavoro che uccide"

Articolo in aggiornamento (il Giornale)

Prendersela sempre con l’ultima ruota del carro: è la regola del Salvini. (la Repubblica)

"É un sistema di lavoro che uccide. Si muore nella manutenzione perché non si fermano le macchine mentre si lavora o perché in appalto non c'è la conoscenza adeguata del posto e delle misure di sicurezza". (La Stampa)