Giornata mondiale per lotta all'Aids 2024: i numeri in Italia

Giornata mondiale per lotta all'Aids 2024: i numeri in Italia
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Sky Tg24 SALUTE

Nel 2023, l’Italia ha registrato 2.349 nuove diagnosi di Hiv, con un aumento rispetto al 2022 e un ritorno quasi ai livelli pre-pandemia. Oltre il 60% dei casi è stato diagnosticato tardivamente. Lo rivelano i dati del Centro operativo Aids dell'Istituto superiore di sanità Ogni anno, il primo dicembre, si celebra la Giornata mondiale per la lotta all’ Aids , un’occasione per riflettere sui progressi raggiunti e sulle sfide ancora aperte nella lotta a questa malattia infettiva causata dal virus Hiv. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri giornali

Milano, 1 dic. – Oggi è la “Giornata mondiale della lotta contro l’Aids”: dalle ore 18 di questo pomeriggio all’una di notte Montecitorio si tingerà di rosso.La Giornata mondiale contro l’Aids, indetta ogni anno il primo dicembre, è dedicata ad accrescere la coscienza della epidemia mondiale di Aids dovuta alla diffusione del virus Hiv (Agenzia askanews)

Più della metà (il 57,5%) avviene in ritardo. È quanto emerge dal «Report sulle nuove diagnosi di infezione da Hiv 2023» a cura del Seresmi (Servizio regionale per l’epidemiologia, sorveglianza e controllo delle malattie infettive) dell’Istitutonazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani, diretto da. (Corriere Roma)

Il primo dicembre di ogni anno si celebra la Giornata Internazionale contro l’Aids, un’occasione, quella odierna con la ricorrenza su scala mondiale, per promuoverne la prevenzione e combattere pregiudizi. (Cronache Fermane)

"Vediamo sempre più casi gravi di Aids: sembra di essere tornati indietro di 30 anni"

Un progetto necessario, che si regge solo sulle donazioni private. Così come è attivo oggi grazie a donazio… (La Repubblica)

L’HIV ormai non fa più notizia, ma è ancora diffuso e continua a essere un problema di salute importante. L’età media è di 42 anni per i maschi e 39 anni per le donne. (Corriere della Sera)

«Vediamo sempre più malattie allo stadio avanzato. Sembra di essere tornati indietro di 30 anni». Il professor Paolo Grossi, direttore delle Malattie Infettive dell’Asst Sette Laghi e docente dell’Università dell’Insubria, da anni si occupa dei pazienti contagiati dal virus HIV (varesenews.it)