7 ottobre, ricordando il giorno dell'orrore

7 ottobre, ricordando il giorno dell'orrore
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Tiscali Notizie INTERNO

Roma, 7 ott. Esattamente un anno fa, Hamas attaccava Israele cogliendo di sorpresa intelligence e politica. Migliaia di miliziani assaltavano diversi kibbutz e il festiva di musica "Nova" massacrando centinaia di civili: il peggio massacro di civili nella storia dello Stato ebraico, il più alto numero di ebrei uccisi in un giorno dalla fine dell'Olocausto. Bilancio dopo settimane di ricerche: 1200 i morti, oltre 250 gli ostaggi rapiti e portati nella striscia di Gaza, un trauma per le famiglie e per tutto il paese. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

Israele ha dato il via questa mattina alle celebrazioni per il primo anniversario dell'attacco di Hamas il 7 ottobre 2023. Pochi minuti dopo il movimento ha lanciato contro il Paese 4 razzi dal sud della Striscia. (ilmessaggero.it)

Italy: Trade Investment Opportunities on the Road to Kazakhstan’ (LAPRESSE)

A un anno dal massacro del 7 ottobre 2023 perpetrato da Hamas nei confronti di Israele, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ha diramato una nota nella quale afferma: “È passato un anno dalla brutale strage di oltre 1200 civili israeliani compiuta da Hamas. (LAPRESSE)

VIDEO | I battiti della techno e le lacrime, al Supernova un anno dopo la strage del 7 ottobre

Ma cos’è successo in questi dodici mesi? A un anno da quella data, proviamo a ricostruire come si è arrivati fin qui. Un anno dopo il Medio Oriente è ancora in fiamme. (Fanpage.it)

Nel luogo del festival musicale Nova, dove sono state uccise almeno 370 persone, una folla radunata ha dato il via a queste cerimonie con un minuto di silenzio alle ore 6,29 (5,29 in Italia), ora in cui Hamas aveva lanciato il suo attacco sul sud di Israele (L'HuffPost)

VIDEO | I battiti della techno e le lacrime, al Supernova un anno dopo la strage del 7 ottobre ROMA – I battiti della musica techno e le lacrime dei familiari delle vittime, come Idan Shtivi, di cui si è saputo stamane, morto prigioniero come decine di altri ostaggi nella Striscia di Gaza: immagini in arrivo da Re’im, nel sud di Israele, che commemora l’anniversario delle uccisioni di circa 1.200 suoi cittadini. (Dire)