Crepe nel centrodestra dopo il flop nelle urne. Meloni: “Dobbiamo capire cosa non funziona”

Crepe nel centrodestra dopo il flop nelle urne. Meloni: “Dobbiamo capire cosa non funziona”
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica SALUTE

Bisogna interrogarsi sulle ragioni della sconfitta, manda a dire da Rio de Janeiro Giorgia Meloni. Un avvertimento che sa di richiesta di chiarimento rivolta agli alleati. E chissà se porterà, al suo rientro dal summit del G20, a un incontro con i due vice, Salvini e Tajani, per fare un punto dopo l’uno-due di Bologna e Perugia. Ed evitare che il tracollo si ripeta nelle cinque regioni al rinnovo… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

Il giorno dopo la sconfitta elettorale il centrodestra riflette sulla battuta d'arresto e non si sottrae a una riflessione sulle cause del passo falso in Emilia Romagna e in Umbria. (il Giornale)

Sul muro esterno del centro civico Giorgio Costa un gigantesco murale di Umberto Eco vigila tranquillo sulla strada dove sorge il cinema Lumiere e la facoltà fondata del semiologo. (il manifesto)

Sono appena le 15 e 30 alla Casa CostArena a Bologna e i seggi sono chiusi da appena mezz’ora, ma i dem sentono già di aver vinto e in modo inequivocabile: la prima proiezione non lascia dubbi. “Sognavo fin da piccolo di fare il presidente dell’Emilia-Romagna – dice emozionato -. (Il Fatto Quotidiano)

Matteo Lepore sulle regionali: “Bologna decisiva. Rimpasto? Prima ascolterò i cittadini”

Emilia Romagna e Umbria hanno scelto presidenti di Regione di centrosinistra e se nel primo caso la vittoria sembrava facile in un territorio tradizionalmente "rosso", non si può dire lo stesso per l'Umbria. (Today.it)

Ben più aperta la seconda sfida, che ha visto prevalere la sindaca progressista di Assisi Stefania Proietti (51,7%) sulla governatrice uscente Donatella Tesei (45,5%). Dopo la vittoria del centrodestra in Liguria, l’accozzaglia rossa si è imposta in Emilia-Romagna e Umbria. (Nicola Porro)

Ma soprattutto, delinea nei prossimi anni di governo in viale Aldo Moro e in Comune, l’orizzonte per il centrosinistra con cui tornare maggioranza nel Paese. (il Resto del Carlino)