Analisi. La doppietta in Emilia e Umbria e il futuro del Pd: come e con chi va avanti?
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ANSA In un gioco di cerchi concentrici che parte da una situazione mondiale segnata dalla catastrofe delle guerre, dell’ambiente impazzito, da una democrazia messa a dura prova nel fortino americano che dal secondo dopoguerra ha garantito la pace nell’Occidente e ora assiste allo sconcertante risiko di nomi che Donald Trump ed Elon Musk spostano con disinvoltura sul loro scacchiere, passa per un’Europa che non decolla e arriva in un’Italia segnata da un clima di tensione che si sperava archiviato, i risultati delle elezioni regionali di Emilia Romagna e Umbria appaiono come un puntino. (Avvenire)
Ne parlano anche altre testate
Nel cortile della casa del quartiere Giorgio Costa di Bologna, la festa del campo largo, o meglio larghissimo, inizia fin dai primi exit poll. Tra questi c’è il sindaco della città Matteo Lepore. (Il Fatto Quotidiano)
Nostro inviato a Perugia (il Giornale)
Vediamo i partiti che hanno raccolto più voti durante le elezioni regionali in Emilia Romagna: FdI: 23,74% (Il Giornale d'Italia)
Se fosse una partita di calcio, l'ultima tornata elettorale avrebbe un risultato secco. In Emilia Romagna è stato eletto il sindaco di Ravenna Michele De Pascale (ha sconfitto Elena Ugolini). (Today.it)
Vittoria del centrosinistra nelle elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna del 17 e 18 novembre 2024: i nuovi governatori sono rispettivamente Stefania Proietti, sostenuta da Pd, M5s, Avs, che ha ottenuto il 51,13% dei consensi battendo la presidente uscente Tesei Donatella (46,17%), e Michele De Pascale, sostenuto da Pd, Avs e M5S, che ha raggiunto il 56,77% dei voti vincendo la sfida contro Elena Ugolini (40,07%), sostenuta dalla coalizione di Governo. (Il Giornale d'Italia)
Emilia-Romagna. Michele De Pascale è il nuovo presidente della Regione. “Ci batteremo per la salute pubblica” (Quotidiano Sanità)