Il voto regionale ridisegna il bipolarismo
Articolo Precedente
Articolo Successivo
– E se in Umbria la vittoria di Proietti è stata certamente favorita dal mondo cattolico e dell’associazionismo – di cui la ormai ex sindaca di Assisi è da sempre stimata rappresentante – in Emilia-Romagna si conferma anche strutturalmente quella sempiterna idea di roccaforte rossa da cui il Pd, che ha sfiorato il 43%, può aspirare a ricostruire la sua alternativa al Governo del Paese. Se non altro perché i Dem qui hanno il cuore anagrafico, oltreché simbolico, della loro classe dirigente: l’Emilia-Romagna esprime il presidente (Bonaccini), la segretaria (Schlein), e con la vittoria di de Pascale anche, idealmente, quel passaggio di consegne generazionali (Schlein e de Pascale hanno la stessa età, classe 1985) che può proiettare il partito verso il futuro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Su altre testate
Potremmo anche dire che dopo la Pennsylvania e la Liguria, il Pd respira un po’ e si ritrova. E al Nazareno adesso si mangiano ancora di più le mani per quello che è successo un mese fa in Liguria. (Tiscali Notizie)
– La vittoria di Michele de Pascale si percepisce già alle 15.30, all’arrivo della prima proiezione. Michele de Pascale, 39 anni, festeggia l’elezione a presidente della Regione Emilia-RomagnaMissing Credit Perché de Pascale e il Pd hanno vinto / Le preferenze / Quanto guadagna un consigliere “Una vittoria commovente”, commenta a caldo la leader dem prima di scappare in Umbria, mentre il l’eurodeputato e presidente Pd sorride: “Michele se lo merita”. (il Resto del Carlino)
Poco prima Elena Ugolini aveva per prima riconosciuto la sconfitta emiliano-romagnola con ben maggiore calore: «Ho telefonato al presidente De Pascale per complimentarmi. Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva», scrive su X. (il manifesto)
Il campo largo esce vittorioso anche se al suo interno bisognerà verificare cosa succederà dopo la tregua elettorale e dopo lo svolgimento dell'assise dei 5stelle. Il centrodestra avrà motivi di approfondimento, soprattutto riguardo a linguaggi tra alleati che a tratti sembrano inconciliabili. (Italia Oggi)
“Sognavo fin da piccolo di fare il presidente dell’Emilia-Romagna – dice emozionato -. Alle 17 arriva Michele de Pascale, accompagnato dalla segretaria Elly Schlein e dall’ex governatore e presidente del Pd, Stefano Bonaccini e, a scrutinio in corso, abbandona ogni cautela. (Il Fatto Quotidiano)
di giugno: Fratelli d’Italia ha perso 4,3 punti percentuali nei consensi, il Movimento 5 Stelle è calato di 3,6 punti, la Lega e Alleanza Verdi-Sinistra di 1,2, mentre Forza Italia di 0,5. Solo il Partito Democratico è cresciuto, con un aumento di 6,8 punti. (Pagella Politica)