Svegliarsi in un mondo guidato da Trump: un incubo
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Vivere il giorno in cui l’America ha scelto di nuovo Donald Trump come presidente è un vero incubo per noi della sinistra non woke, quella non allineata e non partitica. Sapere che per i prossimi anni lui e l’oligarca Elon Musk saranno al timone degli Usa è qualcosa che ci fa venire la nausea. E ora, noi europei, ci troviamo ufficialmente nei guai. Dicono “è la democrazia, bellezza”, ma per loro, noi di sinistra siamo solo degli elitari e snob. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
A cura di Jennifer Guerra 87 (Fanpage.it)
Ma su chi ha perso, beh, forse è opportuno fare qualche precisazione. Chi ha vinto nella corsa per la Casa Bianca ormai lo sappiamo. (il Giornale)
«Da anni gli americani abitano gli abissi della depressione (…). (Gente e Territorio)
Il gender divide ha sotteso tutta la stagione da quando il passo indietro di Joe Biden ha preso in contropiede Donald Trump spingendolo ad enfatizzare ancor più gli aspetti machisti di una campagna saldamente ancorata nella manosphere, dai miliziani maschi della alt right ai tech bros della Silicon Valley. (il manifesto)
Questa spaccatura è antica: le città votano per i Democratici perché sono più diversificate, progressiste e con una maggiore istruzione (più aumenta il titolo di studio, più cresce l’orientamento di voto verso i Democratici). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Vi racconto la guerra civile fredda in America (Start Magazine)