La campagna più brutale di sempre lascia un’America ferita e indebolita

La campagna più brutale di sempre lascia un’America ferita e indebolita
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
La Stampa ESTERI

Negli annali della politica americana, alcune elezioni sono ricordate per le loro non comuni poste in gioco e la loro polarizzazione al vetriolo. La corsa alla Casa Bianca del 2024, però, segnata da aspri scontri tra Donald Trump e Joe Biden prima e tra Trump e Kamala Harris poi, ha definito un nuovo standard di livore e volgarità che l’hanno resa un’esperienza da incubo per molte persone. Quest… (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Non foss'altro per l'accanimento politico e antropologico che hanno messo nel combattere Trump e i trumpiani e per quel sovrappiù di spocchia e di cipiglio con il quale hanno squadrato con ostentato disgusto chiunque non facesse parte di quel bel mondo che, a conti fatti, è risultato un circolino. (il Giornale)

Intercettando la rabbia non solo della popolazione senza istruzione, alla base del suo elettorato, ma anche il ceto medio bianco, che ha paura di diventare in pochi anni la minoranza sociale del Paese, cosa che inevitabilmente avverrà nel giro di pochi anni. (Corriere del Ticino)

Se vai negli Stati Uniti puoi fare... Il groviglio di contraddizioni è troppo intricato. (Virgilio)

Che ne sarà degli Stati Uniti?

Che le cose si mettessero male, per il fronte democratico, stanotte gli osservatori più attenti l'avevano notato quasi subito, nonostante la parvenza di cautela dei grandi giornali: contee chiave che non reggevano, Trump che migliorava il suo risultato quasi ovunque, candidati indipendenti che superavano quelli democratici. (Vogue Italia)

Le campagne votano per i Repubblicani per il loro attaccamento a valori conservatori, tradizionali e per la maggiore dipendenza da settori come l’agricoltura e le piccole imprese. Gli abitanti delle città hanno votato in maggioranza per Harris (60%), mentre più ci si avvicina alle zone rurali, più gli elettori hanno preferito Trump (64%). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Capitol Hill a Washington (Italia Oggi)