E Beppe Grillo va alla guerra del simbolo M5s
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Il Garante dopo la ripetizione del voto andrà in tribunale. Per riprendersi tutto Beppe Grillo ha deciso. Lo scontro con Giuseppe Conte non finirà con la ripetizione del voto all’Assemblea Costituente. Proseguirà contro chi «ha dimenticato di aver avuto un ruolo grazie al nome e al lavoro di Beppe». E il piano parte da una cosa ben precisa: «Adesso mi riprendo il simbolo». Perché nella manleva c’è scritto che la proprietà del logo è dell’Associazione di Genova (Open)
La notizia riportata su altre testate
Ma vorrei documentare quello che affermo, allegando una sentenza in cui vedrete evidenziato in giallo il passo decisivo. Si tratta della sentenza di secondo grado della Corte di Appello di Genova (10/11/2021). (Nicola Porro)
Leggi tutta la notizia Voto" sui quesiti della Costituente del M5s chiesto dal garante Beppe Grillo. (Virgilio)
Un leader politico che, da una parte, intervenendo agli Stati generali della ripartenza di scena a Bologna alla domanda: «Ha sognato Grillo?», replica: (Secolo d'Italia)
POLLS è la rubrica settimana targata BiDiMedia in cui approfondiremo sondaggi e rilevazioni dall’Italia, Europa e principali paesi del mondo, a seconda degli appuntamenti elettorali futuri e degli eventi di attualità politica. (Sondaggi Bidimedia)
Beppe Grillo si era impegnato a evitare qualunque contestazione al Movimento da lui creato, nel caso si fosse deciso di cambiare nome o simbolo. Questo si legge in un documento finora rimasto riservato, ma più volte citato in queste settimane dai due litiganti. (Liberoquotidiano.it)
La scrittura fa riferimento all’Associazione Movimento 5 Stelle del 2017, presieduta da Conte, e solleva Grillo da conseguenze patrimoniali per eventuali cause legali, prevedendo però che Grillo non collabori con forze politiche concorrenti al M5S, anche in caso di scissioni. (Il Fatto Quotidiano)