Germania, il governo Scholz potrebbe cadere questa settimana per colpa (anche) della crisi dell'auto
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L'Fdp di Lindner lascia filtrare un documento-bomba contro gli alleati sull'economia per chiedere austerità di bilancio e di ritardare le misure per la transizione green. Il ruolo del collasso Volkswagen Oggi a Berlino il Cancelliere Olaf Scholz accoglie il nuovo Segretario generale della Nato Mark Rutte: sul tavolo gli investimenti in difesa, l’Ucraina, il futuro dell’asse Ue-Usa. E se fosse il suo ultimo vertice internazionale? In Germania il mese di novembre è iniziato con foschi presagi per la coalizione “semaforo”, tanto che il governo appare appeso a un filo e c’è chi pensa che potrebbe cadere già questa settimana. (Open)
Se ne è parlato anche su altri media
A cominciare dal taglio della storica «tassa di solidarietà» fino a oggi utilizzata per colmare il gap finanziario fra i Land ricchi e poveri: dovrà essere eliminata entro il 2027. (il manifesto)
Non si riferiscono al duello Donald Trump contro Kamala Harris, o non solo, ma alle sorti del governo a Berlino. Comincia die Woche der Wahrheit, intitolano i giornali, la settimana della verità. (Italia Oggi)
Che Lindner, ministro delle Finanze e capo dei liberali Fdp, abbia già deciso di dire "fine", uscire dalla coalizione e far cadere Scholz? D'altronde quello che è chiamato il "Manifesto dei liberali", ben 18 punti scritti su 18 pagine, è doccia fredda per agli alleati socialdemocratici e Verdi. (Liberoquotidiano.it)
La “coalizione semaforo” del cancelliere Scholz sembra al termine dopo che il ministro delle Finanze, Christian Lindner ha annunciato una politica economica di austerità dopo due anni di recessione della Germania (sbilanciamoci.info)
Il cancelliere tedesco socialdemocratico incontra nuovamente oggi i partner della coalizione per cercare un accordo che eviti una rottura. Si ripete quindi la riunione di ieri per salvare la coalizione del governo tripartita, indetta da Scholz, che si confronterà con il capo delle Finanze, il liberale Christian Lindner, e il capo dell’Economia e Clima, il vicecancelliere verde Robert Habeck. (Liberoquotidiano.it)
L’economia tedesca è in crisi ma, a differenza del passato, le conseguenze per le imprese italiane potrebbero essere limitate. (la Repubblica)