Manovra 2025, arriva il via libera definitivo al Senato. Ecco le novità
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Ultim'ora news 28 dicembre ore 11 L’Aula del Senato ha dato il via libera definitivo alla Manovra 2025 con 112 sì alla questione di fiducia sul testo. I no sono stati 67. La terza manovra firmata dal governo Meloni è stata - come avviene dal 2018 - è stata appannaggio tendenzialmente di un solo ramo del Parlamento: dopo due mesi di esame alla Camera, il passaggio al Senato è durato meno di una settimana. (Milano Finanza)
Su altre fonti
La manovra da 28,4 miliardi del governo di Giorgia Meloni prevede diverse novità, dal taglio del cuneo fiscale che diventa strutturale, con benefici per alcune fasce di reddito in busta paga, fino alle pensioni, con novità sia degli assegni sia delle forme per le uscite dal lavoro flessibili. (ilmessaggero.it)
Tale provvedimento reso strutturale dalla Legge di Bilancio, avrà un impatto duraturo sul mercato del lavoro e sull'economia nazionale. Tra le misure più significative, il taglio del cuneo fiscale è un intervento di grande rilevanza: ridurre il peso delle imposte sul lavoro significa restituire potere d’acquisto ai lavoratori. (Il Giornale d'Italia)
L’Aula del Senato ha approvato, con 112 voti favorevoli e 67 contrari, la questione di fiducia posta dal Governo sull’approvazione del Ddl bilancio, nel testo identico a quello licenziato dalla commissione Bilancio. (Liberoquotidiano.it)
La nuova legge di bilancio da 30 miliardi punta su lavoro e famiglia: taglio del cuneo fiscale, Irpef a tre aliquote e premi di produttività detassati per i lavoratori, mentre le famiglie beneficeranno di bonus bebè, congedi estesi, incentivi per elettrodomestici e mutui agevolati. (il Giornale)
Il governo di Giorgia Meloni riesce a risultare ogni giorno più giullaresco, come peraltro affiora in forma drammatica dal recente risibile codice della strada: esso rivela come il governo della destra bluette faccia la voce grossa coi deboli, cioè con i cittadini comuni, per poi svolgere la parte di docile cameriere rispetto ai forti, cioè ai padroni di Washington, di Bruxelles e del sistema bancario. (Il Giornale d'Italia)
La riforma dell'Irpef è uno delle misure principali introdotte dalla manovra 2025, che dopo l'ok del Senato, è diventata legge. (Fanpage.it)