Il giocatore 001 di Squid Game racconta come Netflix ha cambiato la sua vita

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O Yeong-su è un uomo che ha visto cambiare la sua vita in pochissimo tempo.

A raccontarlo è lui stesso che rivela tutti i retroscena delle sue emozioni ai microfoni del Dailymail e lo fa così.

Ma come è cambiata la vita di questo attore dopo il fenomeno Squid Game?

77 anni, un volto da cui emergono i segni del tempo passato e uno sguardo fiero di chi la vita la conosce come le sue tasche.

Secondo questa filosofia sono tutti vincitori nella vita così come nel lavoro

(Today.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nonostante su Netflix Squid Game sia consigliato a un pubblico over 14 il telefilm girato e ambientato nella Corea del Sud è diventato virale anche tra i bambini. Le anticipazioni su Squid Game 2. In un’intervista rilasciata a The Hollywood Reporter Hwang Dong-hyuk, il regista di Squid Game, ha anticipato i possibili risvolti della trama della seconda stagione, i cui lavori non sono ancora iniziati. (Gossip e TV)

Ed ecco che alle scuole materne i bambini giocano a 1,2,3 stella nella versione degli Squid Game», denunciano da Fondazione Carolina. “Mio figlio ha picchiato la sua amichetta mentre giocava a Squid Game». (Famiglia Cristiana)

Nel 2018 un sondaggio del Think tank Seoul Institute ha rivelato che i sudcoreani hanno un debito pro-capite pari a 44'000 dollari Squid Game non è solo un gioco, ma anche uno specchio della realtà di Seoul. (Ticinonline)

Stanno spuntando in rete diverse polemiche a riguardo, e c’è addirittura una petizione per fermare lo show. E non mancano le numerose segnalazioni giunte alla Fondazione, secondo cui alcuni bambini si sarebbero picchiati tra di loro o non vorrebbero più uscire di casa dopo aver perso lo Squid Game (Inews24)

La petizione è diretta alla Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza dalla Fondazione Carolina Onlus dedicata a Carolina Picchio, la prima vittima acclarata di cyberbullismo nel nostro paese. (Cinematographe.it - FilmIsNow)

«Siamo una realtà propositiva - premette Zoppi - e lo confermano le collaborazioni con i colossi del web sulla prevenzione e il supporto di famiglie e ragazzi. – Da Fondazione Carolina, un appello a bloccare la visione di Squid game: “È un contenuto micidiale per gli utenti giovani e fragili” denuncia il segretario generale Ivano Zoppi. (La Stampa)