Allarme di Unindustria su decreto tariffe specialistica ambulatoriale
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"Le nuove tariffe emanate dal Ministero della Salute per le prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) rischiano di essere inapplicabili per i fornitori del servizio pubblico. La loro sostenibilità economica è gravemente compromessa, con conseguenze dirette sulla qualità e sulla disponibilità delle cure per i cittadini italiani" così interviene alla conferenza Stampa indetta da UAP Luca Marino Vicepresidente della sezione sanità di Unindustria. (Tiscali Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Attiva la lettura vocale 'Il nuovo nomenclatore tariffario, ad oggi non ancora arrivato alla firma definitiva, stravolge completamente la situazione attuale della sanità accreditata in Italia. ... (Virgilio)
Con i tagli alle tariffe previste nel nuovo Nomenclatore Tariffario, "parliamo fino al 38% su prezzi fermi da 30 anni, rischiamo di chiudere. Queste non consentiranno più di coprire le spese e il rischio e' quello di un deficit totale degli Ospedali pubblici in piano di rientro, del fallimento delle strutture sanitarie private accreditate, con conseguenze occupazionali". (Il Giornale d'Italia)
La UAP esprime la profonda preoccupazione in merito ai previsti tagli, che ostacoleranno l'auspicato e urgentissimo abbattimento delle liste d'attesa in Italia VIDEO | L’allarme degli ambulatori privati: “A rischio chiusura 27mila strutture private accreditate” (Dire)
“Nella bozza del Decreto ministeriale attualmente in circolazione - sottolinea SIGU - non emergono misure migliorative per l’inclusione delle prestazioni genetiche nei LEA. (Sanità24)
di Giuseppe Novelli 11 NOV (Quotidiano Sanità)
«Nonostante i ripetuti appelli a comprendere la nutrizione nei LEA e a inserire le prestazioni di ambito nutrizionale nel nuovo nomenclatore, nulla è cambiato – afferma il Presidente Marco Tonelli, che aggiunge – Sebbene lo stesso Ministero della salute più volte abbia sottolineato l’importanza dei corretti stili di vita, della sana alimentazione, dell’adesione alla dieta mediterranea e dell’importanza di un’adeguata assistenza nutrizionale per prevenire e curare molte patologie, si continuano a negare ai cittadini prestazioni con tali finalità». (AssoCareNews.it)