"Sangiuliano ha messo in ginocchio il cinema italiano", Gabriele Muccino contro l'ex ministro

Sangiuliano ha messo in ginocchio il cinema italiano, Gabriele Muccino contro l'ex ministro
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Secondo Gabriele Muccino, l'ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano avrebbe messo in ginocchio il cinema italiano a causa della sua legge sul tax credit, che avrebbe fermato molte produzioni e spinto gli investitori americani, che avevano scelto l'Italia per le agevolazioni fiscali, a fuggire verso altri Paesi europei. (Fanpage.it)

Su altre testate

Spero che domani sia un altro giorno". Lo dice in un'intervista a La Stampa il regista Gabriele Muccino, che all'indomani dell'intervento di Nanni Moretti a Venezia contro la "nuova pessima legge sul cinema", ha pubblicato un post in cui definisce la stessa legge "pretestuosa, confusa, incompleta e cavillosa". (L'HuffPost)

Era l'Espresso dei moderati. E credo anche che gli faccia piacere. (il Giornale)

«È stato fastidioso che negli ultimi tempi in taluni casi il ministro abbia fatto fatica a comprendere il valore industriale che questo settore rappresenta, oltre a quella culturale. Noi non siamo una cont… (la Repubblica)

Habib: “Sangiuliano non ha capito il cinema. Giuli riveda i criteri per commissioni e aiuti”

Il Pd raccoglie l'appello alla fatwa contro il governo lanciato da Nanni Moretti dal «red carpet» del Festival di Venezia. Milioni e milioni di euro per pellicole mai andate in onda o con poco più di dieci spettatori: questo il sistema che Sangiuliano stava provando a scardinare con la sua riforma. (il Giornale)

“Dopo Nanni Moretti anche Gabriele Muccino è netto nel giudizio sul ministro Sangiuliano: ha messo in ginocchio il cinema italiano. (Partito Democratico)

L’ex ministro della Cultura viene rimproverato di avere alimentato un clima di autocensura che avrebbe portato numerosi artisti a tacere per paura di essere epurati. Ma la critica arriva anche nel merito delle scelte strategiche che sono state fatte nell’industria cinematografica. (Virgilio Notizie)