Da Firenze a Bari a Perugia. Il centrosinistra fa il pieno, l'allarme suona per il governo
Da Firenze a Bari a Perugia. Il centrosinistra fa il pieno, l’allarme suona per il governo | In In Primo piano | Di Di Paolo Branca Firenze e Perugia. Bari e Potenza. Cremona, Avellino, Campobasso. Il centrosinistra fa il pieno nelle principali città andate domenica e lunedì al ballottaggio. Fa addirittura cappotto in tutti e 5 i capoluoghi di Regione. È presto e forse poco per stabilire quanto questo risultato segni un cambio di prospettiva anche sul piano nazionale, anche perché troppo spesso in passato la “riscossa” si è fermata nelle città e nelle realtà locali. (Strisciarossa)
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E anche Potenza, dove Vincenzo Telesca ha vinto con il 64,9%. Bari e Firenze al centrosinistra, con Vito Leccese e Sara Funaro, nuovi sindaci rispettivamente con il 70,3% e il 60,7% ai ballottaggi delle comunali. (Italia Oggi)
A ballottaggi delle elezioni comunali il centrosinistra conquista tutti e sei i capoluoghi di Regione, da Bari a Firenze. (Corriere TV)
Così la segreteria del Pd Elly Schlein nella conferenza stampa per commentare l'esito delle elezioni comunali. Abbiamo strappato tre capoluoghi alle destre", ha aggiunto. (Tiscali Notizie)
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«Il 22 giugno 2024 - scrive Poli Bortone nell'esposto - quando ormai vigeva rigoroso e doveroso silenzio elettorale per tutti i candidati in vista del ballottaggio del 23 e 24 giugno è andato in onda un servizio sull'emittente televisiva locale TeleRama in cui si dava atto che il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, aveva riunito in mattinata, tutti i primari ospedalieri della città di Lecce» in un hotel cittadino «ammettendo candidamente al microfono del cronista che era venuto a Lecce per sostenere la candidatura di Carlo Salvemini (candidato sindaco del centrosinistra, ndr)». (Corriere della Sera)
Ballottaggi, centrosinistra conquista le grandi città I risultati dei ballottaggi in 105 comuni. Dalle urne si delinea un’affermazione del centrosinistra nelle città più grandi. Servizio di Alessio Orlandi (TV2000)
Basta tagli alla sanità, basta ai salari bassi e no all’autonomia differenziata». È irrevocabile: le città hanno bocciato la destra che governa e mandato un messaggio chiaro a Giorgia Meloni. (Il Sole 24 ORE)