RADIO PENSIERI, PRUZZO: “Pellegrini rappresenta il capitano non riconosciuto”
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Le opinioni di giornalisti ed ex calciatori sulla Roma Redazione 12 ottobre - 09:00 Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche: Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): “Io non so come può andare meglio per Pellegrini. (ForzaRoma.info)
La notizia riportata su altri giornali
Eppure sono trascorsi solo tre anni da quel rinnovo, e i discorsi sul capitano della Roma sono totalmente cambiati. (Giallorossi.net)
L'ex Sassuolo è tornato a Trigoria in vista del big match tra Roma e Inter del 20 ottobre, ma adesso dovrà scrollarsi di dosso un momento estremamente complicato in termini di serenità. Tutto l'Olimpico ha rumoreggiato per l'errore del centrocampista giallorosso. (ilmessaggero.it)
"Garanzia Retegui per Spalletti. Dopo il pareggio con il Belgio, il ct Luciano Spalletti sembra intenzionato ad affidarsi nuovamente a Retegui al centro dell'attacco, e con ogni probabilità potrebbe essere l'occasione giusta per far giocare qualche giovane come Maldini. (Tutto Juve)
Il capitano della Roma finora è stato tutt’altro che una certezza, sia per i giallorossi che al fantacalcio: con una fantamedia del 5,86 e un bottino di bonus fatto di un solo assist sta giocando ben al di sotto delle sue possibilità, senza dimenticare i soliti problemi fisici che lo limitano periodicamente. (FantaMaster)
Svelato anche un retroscena che riguarda Pellegrini subito dopo l'esonero di De Rossi E' tornato dunque a lavorare a Trigoria dove il nostro inviato Paolo Assogna ha parlato del momento difficile che sta attraversando il capitano giallorosso con le tante critiche che arrivano dai tifosi della Roma (Sky Sport)
Nel corso dell’evento «Gli Stati Generali del calcio italiano» il vicepresidente ha ripercorso gli ultimi quindici anni alla guida del club: «La storia dell’Atalanta parte da mio padre, ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile, è venuto a vivere a Bergamo, ha conosciuto mia madre ed è infine diventato presidente, siamo fortemente legati a questa società — ha detto —. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
