Lanzetta, 'newco nucleare in definizione, a Enel circa 51%'

Lanzetta, 'newco nucleare in definizione, a Enel circa 51%'
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L'Eco di Bergamo INTERNO

La newco per la ricerca sul nucleare, con Enel in prima linea insieme a Ansaldo e Leonardo "è in via di definizione" e la quota di Enel dovrebbe attestarsi "più o meno" intorno al 51 per cento. Lo ha confermato Nicola Lanzetta, direttore Italia del gruppo Enel a margine di un incontro legato all'iniziativa 'E-Project: Ecological Literacy' in corso a Milano. La newco "è in via di definizione, però ribadisco questa è una newco di ricerca sulla quale, così come abbiamo fatto negli anni passati, cercheremo sempre di essere aggiornati e di capire le varie soluzioni. (L'Eco di Bergamo)

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Di Legambiente (Il Fatto Quotidiano)

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"L’Europa si trova di fronte alla sfida epocale del cambiamento climatico, essendosi posta obiettivi molto ambiziosi in termini di neutralità climatica che dovranno essere raggiunti tenendo al contempo in considerazione gli aspetti della sicurezza energetica e della sostenibilità economica e sociale per le famiglie e le imprese”. (LA STAMPA Finanza)

Nucleare in Italia, Urso: «Società partecipata entro fine anno per la realizzazione di impianti»

"Le parole del ministro sono confortanti. Effettivamente i tempi sono maturi perché si costituisca tutto quello che serve per abilitare l'opzione nucleare in Italia e quindi, da questo punto di vista, creare quelli che sono i presupposti legislativi per sviluppare e poter autorizzare delle centrali in Italia". (AGEEI)

Il possibile ritorno del nucleare in Italia si sta trasformando in un dibattito “ideologico e scientifico”, come ha detto il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin a margine della presentazione della Strategia nazionale dell’idrogeno. (AGEEI)

Il percorso sarà avviato attraverso il collegato alla legge di bilancio predisposto dal ministero dell'Ambiente. «Entro fine anno sarà costituita una società a controllo pubblico per lo studio e l'approfondimento diretti alla realizzazione degli impianti nucleari di terza e quarta generazione». (Corriere della Sera)