Legambiente-Ipsos, 81% degli italiani contrario al nucleare
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Nucleare sì o nucleare no? L'81% degli italiani non ha dubbi e dice no alla tecnologia che il governo vorrebbe reintrodurre nel mix energetico. Un'avversione in crescita (a giugno 2024, cinque mesi fa, era al 75%) e su cui pesano la percezione dei rischi correlati e i costi nascosti, e che fa il paio con quella che i cittadini hanno espresso sulla distanza minima che dovrebbe avere un impianto nucleare dalla propria abitazione: il 41% non lo vorrebbe in nessun caso. (L'Eco di Bergamo)
La notizia riportata su altri giornali
Parte da questi presupposti il dibattito sulla opportunità di un ritorno dell’energia nucleare nel nostro Paese. (L'Opinione)
"Come era stato programmato abbiamo dato voce prima di tutto all'industria, a tutte le industrie coinvolte, cioè le utility che poi nel tempo dovrebbero includere il nucleare nel loro portafoglio. Abbiamo sentito molto importante la voce delle industrie cosiddette energivore, quindi quelli che sarebbero poi gli utilizzatori finali che hanno detto chiaramente che il fatto di essere chiamati a decarbonizzare mantenendo però la competitività è una cosa molto difficile e che le rinnovabili da questo punto di vista non bastano, bisogna implementarle con un'energia del carico di base. (AGEEI)
Aperta la consultazione pubblica (Milano Finanza)
Milano, 25 nov. Gli italiani e la transizione energetica. (il Dolomiti)
Anche il Pniec italiano 2024 riconosce che la transizione energetica può essere efficace solo con una graduale sostituzione dei combustibili fossili, integrando rinnovabili e nucleare in un mix equilibrato. (il Giornale)
Ministri Urso e Pichetto ritengono Paese pronto a ritorno produzione energia, aziende in linea guardando a obiettivi clima (LAPRESSE)