Tony Effe e l'esclusione dal Concertone di Capodanno: «La musica non può essere censurata. Sono sempre me stesso»
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«Sono sempre me stesso, non so fare l'attore, faccio musica e la musica non può essere censurata, scrivo quello che vedo e vivo quello che scrivo. Grazie a tutte le persone e i miei colleghi che hanno preso posizione». Lo scrive sui social Tony Effe, commentando così il caso della sua esclusione dal concerto di Capodanno di Roma. Il trapper ufficializza poi per i fan il titolo del brano con cui parteciperà al festival di Sanremo, da poco annunciato anche in tv: "'Damme 'na mano', ci vediamo a Sanremo». (ilmattino.it)
La notizia riportata su altre testate
Perché misogino impresentabile? "Sono Tony, non ti guardo nemmeno / A novanta così neanche ti vedo / Mi dici che sono un tipo violento / Però vieni solo quando ti meno", citazione presa a caso nel mazzo della sua personale Recherche proustiana musicale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
E a vincere non sembra essere il primo cittadino di Roma (alias il suo assessore ai grandi Eventi Alessandro Onorato) che dopo aver ingaggiato il rapper per il concertone di Capodanno al circo Massimo, lo ha fatto scendere dal palco cedendo alle pressioni di chi pensa che non sia un buon esempio per i testi delle sue canzoni misogin… (La Stampa)
Il 29 agosto il sindaco di Benevento aveva invitato il trapper oggi al centro del polverone a un evento della sua città. Se Roberto Gualtieri ha deciso di escludere all'ultimo Tony Effe dal concerto di Capodanno, lo stesso non si può dire di Clemente Mastella. (Liberoquotidiano.it)
Caos a Roma per il concertone di Capodanno. «La musica non può essere censurata». Tony Effe, con un post su Instagram, rompe il silenzio sul caso che lo coinvolge da giorni. Il rapper è stato escluso dal concerto del 31 gennaio nella Capitale per i messaggi contenuti in alcune canzoni. (leggo.it)
Il rapper è stato escluso dal concerto di Capodanno a Roma per i messaggi contenuti in alcune canzoni. Tony Effe, con un post su Instagram, rompe il silenzio sul caso che lo coinvolge da giorni. (CremonaOggi)
Ignoti hanno cercato di appiccare un incendio al portone della sua abitazione, ma il fuoco è stato rapidamente spento. Poco dopo, presumibilmente gli stessi responsabili, hanno tentato di dare fuoco all’automobile di un parente di Praticò, parcheggiata a pochi passi dalla sua casa. (Corriere di Lamezia)