Marano, sorpresi dall'alluvione durante la gara: «Acqua ovunque, così siamo fuggiti»
MARANO. «L’intervista la faccio volentieri, ma solo per ricordare che ci vuole rispetto per la montagna e per il mare anche quando si è in vacanza. Che anche nei momenti di svago bisogna fare attenzione. Non vorrei uscisse che il mio, a Macugnaga durante l’alluvione, sia stato un gesto eccezionale. Ero solamente lì e ho fatto quello che bisognava fare in un momento complicato». Chi parla è Matteo Buldrini, ha 37 anni e da una vita abita a Marano. (Gazzetta di Modena)
La notizia riportata su altri media
Le persone che si trovavano presso i rifugi “Saronno” e “Zamboni” erano impossibilitate a muoversi in quanto diversi torrenti sono straripati e i sentieri di accesso erano impraticabili. (Il Saronno)
La MEHT è stata annullata. (VCO AZZURRA TV)
“Fortunatamente nessun ferito e nessun disperso – dice al Corriere Alessandro Bonacci, sindaco di Macugnaga -. (Quotidiano Piemontese)
Problemi anche per le acque nere”. Rifornimeto con sacchetti di acqua potabile e con un’autocisterna. (VCO AZZURRA TV)
Alessandro Bonacci, sindaco di Macugnaga, il centro dell'Ossola più colpito dall'ondata di maltempo della scorsa notte, ha invitato i turisti e i non residenti in paese ad andarsene al più presto per agevolare gli interventi di emergenza e poi iniziare i ripristini. (Corriere TV)
Nella frazione di Pecetto la pressione resta più bassa" perché la disponibilità di acqua è ridotta a causa dei danni. A trentasei ore dall'esondazione dei torrenti Tambach e Horlovono, che hanno causato allagamenti e danni nelle frazioni di Staffa e Pecetto, a Macugnaga è tornata l'acqua potabile. (Corriere Delle Alpi)
