Uccide i genitori perché non gli danno del denaro, in carcere figlio 50 enne

Uccide i genitori perché non gli danno del denaro, in carcere figlio 50 enne
la VOCE del TRENTINO INTERNO

Condividi questo articolo Pubblicità Le autopsie sui corpi di Giuseppe e Luisa Ricci, coniugi ultrasettantenni di Fano uccisi dal figlio Luca, operaio di 50 anni, rivelerebbero una violenza estrema e crudeltà. ( link) Luca ha confessato il duplice omicidio ed è ora in carcere: è accusato di aver strangolato la madre con un cavo e colpito a martellate il padre lunedì notte. Separato e padre di due figli, secondo quanto si apprende, il 50 enne avrebbe ammesso di aver compiuto il delitto perché i genitori si rifiutavano di dargli altri soldi dopo che aveva perso la loro casa a causa dei suoi debiti. (la VOCE del TRENTINO)

La notizia riportata su altri giornali

A causa di debiti non onorati dal figlio, le vittime avevano dovuto ipotecare la propria casa che è stata venduta all'asta e nella quale loro avrebbero continuato a vivere pagando un affitto. Nessun pentimento apparente ma solo la preoccupazione "di non far soffrire più" i propri genitori, per motivi però imprecisati. (Gazzetta di Parma)

Il figlio doveva consegnare 15mila euro al nuovo proprietario della casa, data dai genitori come garanzia dei suoi debiti. Il 50enne incastrato da escoriazioni e sangue sulle scarpe. (Il Giornale Popolare)

Forse ha usato un martello, trovato dagli investigatori in un pozzetto in giardino. FANO (Pesaro-Urbino) Ha confessato di aver ucciso i genitori e ora è in carcere con l’accusa di omicidio plurimo volontario. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Giuseppe e Luisa Ricci uccisi senza pietà dal figlio: 11 martellate al padre, la madre strangolata con il filo del cellulare

Alla base del duplice omicidio ci sarebbero motivi economici (LAPRESSE)

FANO Era occupato come operaio metalmeccanico alla Profilglass, il colosso della lavorazione dell’alluminio di Bellocchi, ma nella sua vita ha svolto tanti lavori diversi: l’idraulico, l’elettricista e anche il falegname o quantomeno il montatore di mobili. (corriereadriatico.it)

FANO Dodicimila euro possono spiegare la distruzione fisica di una famiglia? Da questa somma, relativamente modesta, può germinare un conflitto così radicale da muovere la mano omicida di un figlio contro il padre e la madre? Sulla cifra di 12mila euro, pari a 2 anni di affitto anticipato chiesti dal nuovo proprietario della casa di via Fanella 127 di Fano venduta all’asta giudiziaria, è impostata, come possibile movente, l’indagine su Luca Ricci, 49 anni, operaio della Profilglass, accusato di aver ammazzato i suoi anziani genitori, in stato di fermo dalle prime ore di martedì scorso dopo la sua parziale confessione. (corriereadriatico.it)