Cop29. Cosa sta succedendo nelle ultime, frenetiche ore
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Mentre i negoziati alla Cop29 di Baku sono sempre più difficili, i paesi poveri e le piccole nazioni insulari sospendono le trattative. Alla Cop29 di Baku i negoziati appaiono sempre più difficili. Tanto che nel pomeriggio di sabato le delegazioni dei paesi meno sviluppati (Least developed countries, Ldc) e delle piccole nazioni insulari (Alliance of small island states, Aosis) hanno deciso di abbandonare temporaneamente i negoziati. (LifeGate)
Ne parlano anche altri media
Di Pierluigi Sassi I negoziati per il clima sono entrati nei tempi supplementari. La stessa formulazione, decisamente vaga, con la quale sono stati descritti gli obiettivi finanziari dell’accordo — che ricordiamo è chiamato a sostenere lo sviluppo sostenibile nel sud del mondo — lascia spazio ad interpretazioni oggettivamente difficili da giustificare. (Vatican News - Italiano)
I negoziati continuano su alcuni punti, in particolare sulla finanza per il clima, dopo che le nazioni piu' a rischio clima al mondo hanno preso d'assalto le tensioni sull'accordo finanziario. (Tiscali Notizie)
L'obiettivo è fornire un aiuto per far fronte alle devastazioni del riscaldamento globale (LAPRESSE)
Ecco i punti principali dell'accordo: 300 miliardi (Italia Oggi)
Anche l’edizione 2024 del meeting mondiale sul clima, la COP 29 di Baku, si concede un giorno in più per tentare il solito accordo ai tempi supplementari. (Vaielettrico.it)
La sfida chiave di COP29 è il NCQG, acronimo per New Collective Quantified Goal (Nuovo obiettivo quantificato globale): la cifra che i Paesi più sviluppati dovranno stanziare per permettere a quelli in via di sviluppo di affrontare gli effetti della crisi climatica e ridurre le proprie emissioni. (Corriere della Sera)