Emilia-Romagna e Umbria al voto: perchè è la sinistra a rischiare di più
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Dopo la Liguria, vinta dal centrodestra con Marco Bucci, doppio appuntamento elettorale con le regionali: urne aperte dalle 7.00 alle 23.00 di oggi e dalle 7.00 alle 15.00 di domani in Emilia-Romagna e in Umbria per il rinnovo del presidente e del consiglio regionale. Due sfide molto diverse tra di loro e di assoluto rilievo sia per il centrodestra che per il centrosinistra. Sia chiaro, difficilmente verrà stravolto l’assetto nazionale, a meno di clamorose sorprese in Emilia-Romagna, ma c’è una certezza: tra i principali leader in campo, chi rischia di più è Elly Schlein (Nicola Porro)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per questo turno elettorale le sezioni sono 4.529 per l'Emilia Romagna in un totale di 330 Comuni e mille sezioni per l'Umbria suddivise in 92 Comuni. Riapriranno domani alle 7 e si potrà votare fino alle 15. (Tiscali Notizie)
Per la guida della Regione si affrontano il sindaco Pd di Ravenna, Michele De Pascale, e la candidata indipendente del centrodestra Elena Ugolini (Open)
Due sfide «locali» ma che saranno guardate con attenzione, bilancini dei partiti alla mano, anche a livello romano per una valutazione sullo stato di salute di maggioranza e opposizione e, soprattutto, dei singoli partiti. (Corriere della Sera)
In Umbr… (L'HuffPost)
Era stato del 19,55% nella precedente consultazione quando però si era votato in un giorno. È del 9,54% il dato definitivo a mezzogiorno in Umbria. (Il Fatto Quotidiano)
A mezzogiorno il dato, riportato dalla piattaforma Eligendo del Viminale, è del 9,59 per cento degli aventi diritto. Roma, 17 nov. (Agenzia askanews)