Senigallia, suicida a 15 anni, nella scuola arrivano gli ispettori del Ministero. I compagni: «Metteva le cuffiette per non sentire le prese in giro»

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Si poteva evitare? Gli ispettori del Ministero dell'Istruzione indagano sul caso dello studente senigalliese che si è tolto la vita a 15 anni con la pistola del padre perché, a detta dei genitori, vittima di bullismo. «Già lunedì sera ci hanno inviato una relazione, dopo aver sentito i dirigenti degli istituti Corinaldesi-Padovano e Panzini di Senigallia spiega il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara Saranno ora le indagini della Procura a verificare responsabilità penali. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri media

Nella notte tra il 13 e il 14 ottobre, il 15enne Leonardo Calcina ha preso la decisione di togliersi la vita. Lo ha fatto perché non riusciva più a sopportare per le angherie subite da un gruppo di compagni di scuola. (Corriere della Sera)

Più avanti potremo fare luce sulle circostanze concrete delle sofferenze e della sua morte ma ora facciamo fiorire in noi un nuovo senso di responsabilità, gli unici e gli altri, che possa portarci nella difficile missione di ascoltare e di farci comprendere. (Il Messaggero Veneto)

Ieri, i genitori di Leonardo, il ragazzo di 15 anni originario di Senigallia che si è tolto la vita domenica sera con un colpo di pistola, si sono recati alla caserma di Marzocca per integrare la denuncia presentata subito dopo la sua scomparsa. (La Nuova Riviera)

Quindicenne bullizzato suicida a Senigallia, Crepet: «Cruciale confidarsi con i genitori e agire dopo il primo episodio»

SENIGALLIA (Ancona) Un brutto voto preso a scuola, le confidenze fatte a un professore quattro giorni prima che decidesse di uccidersi con un colpo di pistola e i docenti che in classe avrebbero assistito alle angherie subite da Leonardo Calcina senza, però, riprendere i tre bulli che avrebbero portato il 15enne di Senigallia a togliersi la vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È mezzogiorno di lunedì quando all’istituto Panzini di Senigallia arriva la notizia che Leonardo, quel 15enne biondo platino timido e introverso, si è ucciso sparandosi in bocca, con la pistola del padre, che fa il vigile urbano. (La Repubblica)

Le indagini chiariranno colpe e mancanze in una storia di bullismo minorile, di cattiverie gratuite, che hanno scavato nel cuore e nella testa di un ragazzino fino a indurlo al gesto estremo con la pistola sottratta al padre vigile urbano. (corriereadriatico.it)