Chi è Justin Baldoni, regista accusato di molestie da Blake Lively
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Attore e cineasta di origini italiane, ha esordito davanti alla cinepresa in Febbre d’amore del 2004 ed è apparso in alcune puntate di Streghe, CSI: Miami e Beautiful. Ha diretto tre film, tra cui A un metro da te e il recente It Ends with Us. Ha fondato la Wayfarer Studios e pubblicato due libri. Non accenna a placarsi il caso che ha coinvolto Blake Lively e Justin Baldoni, dopo che l’attrice ed ex stella di Gossip Girl ha accusato il regista e suo co-protagonista in It Ends with Us per molestie sessuali e campagna diffamatoria. (Lettera43)
Su altri giornali
Jennifer Abel, nel team che si è occupato dell'immagine di Justin Baldoni, ha negato pubblicamente che sia stata effettuata una campagna diffamatoria ai danni di Blake Lively. Un membro del team che si è occupato dell'immagine di Justin Baldoni durante la promozione di It Ends With Us sostiene che non sia stato necessario intervenire in nessun modo contro Blake Lively. (Movieplayer)
Amber Heard commenta il caso Blake Lively e Justin Baldoni, che ha assunto la stessa compagnia PR di Johnny Depp L’attrice Amber Heard ha commentato il caso che vede Blake Lively contro Justin Baldoni, tracciando dei paralleli su come i social media l’avrebbero condannata e distrutta durante i suoi procedimenti legali contro l’ex marito Johnny Depp. (Orgoglionerd)
L'attrice ha accusato di molestie Justin Baldoni, accogliendo il supporto di molte star e istituzioni. L'attore e regista, che ha fin da subito negato le accuse, ha perso il premio Voices of Solidarity Award (Sky Tg24 )
Anche la co-star di It Ends With Us - Siamo noi a dire basta, Brandon Sklenar, ha deciso di schierarsi pubblicamente con la collega Blake Lively dopo che lei ha accusato il regista e interprete del film, Justin Baldoni, di molestie sessuali e di aver montato una campagna diffamatoria nei suoi confronti. (Movieplayer)
Quando esce il film, i rapporti sono ormai rotti. Durante le riprese Baldoni avrebbe parlato con lei di pornografia, sarebbe entrato nella sua roulotte mentre era nuda o allattava, avrebbe indugiato sulla ripresa dei suoi genitali. (Vanity Fair Italia)
NEW YORK. (La Stampa)