Piazza Affari, le società che hanno detto addio alla borsa nel 2024
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Sono 28 le società quotate a piazza Affari che quest’anno hanno detto addio alla borsa, il cosiddetto delisting. Si va da colossi come Chn Industrial, che aveva aperto le danze il 2 gennaio, a UnipolSai fino a Saras, Tod’s, Openjobmetis e Servizi Italia. Il valore di mercato di queste aziende era intorno a 28 miliardi di euro, di cui 22 miliardi riferiti a Cnh e UnipolSai. E l’anno prossimo se ne aggiungeranno altre, che hanno già annunciato l’intenzione di fare le valigie: Cir, Unieuro, Mittel, Beghelli e altre. (Italia Oggi)
Ne parlano anche altri media
Un miliardo in entrata, ventotto in uscita. Se un tempo la Borsa era un traguardo, oggi il delisting per molti è una scelta strategica. (Adnkronos)
Inizialmente pensato come uno strumento volto a favorire la contendibilità delle imprese e la tutela degli azionisti di minoranza, in realtà l’istituto dell’Opa è stato usato in Italia prevalentemente come via di uscita dalla Borsa. (Wall Street Italia)
Cristina Bombassei (Brembo): per noi la parità di genere è una leva strategica per l’innovazione «Il luogo di lavoro deve essere uno spazio dove ogni individuo si senta valorizzato, supportato... Scompenso cardiaco, un vaccino all’orizzonte Uno studio ha dimostrato che lo scompenso cardiaco non-ischemico ha delle forti componenti... (Milano Finanza)
Dopo l’allarme delisting lanciato dalla Consob, l’Ad di Borsa Italiana, Fabrizio Testa, spiega: “Fenomeno ciclico e internazionale, in Italia più Ipo che addii” (FIRSTonline)
L'opa, pensata originariamente come uno strumento volto a favorire la contendibilità delle imprese e la tutela degli azionisti di minoranza, è stato usato in Italia prevalentemente come via di uscita dalla Borsa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Solo nell’ultima settimana hanno annunciato l’addio al listino quattro società: Mittel, Beghelli, Comal, NB Aurora - Per proseguire la crescita fondatori e amministratori delegati puntano sul private equity e altri canali di finanziamento, senza escludere nuove Ipo in futuro (Il Sole 24 Ore premium)