Kiev, 'almeno 2 morti e 18 feriti per attacchi russi a Kharkiv'

Kiev, 'almeno 2 morti e 18 feriti per attacchi russi a Kharkiv'
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Gazzetta di Parma ESTERI

Almeno due persone sono morte e almeno altre 18 ferite in una serie di attacchi missilistici russi su Kharkiv, la seconda città dell'Ucraina, secondo quanto denuncia il governatore dell'omonima oblast, Oleg Sinegubov, citato da Rbc-Ucraina. Il sindaco della città, Igor Terepkov, ha dichiarato che gli attacchi solo oggi sono stati almeno cinque. L'attacco "ha colpito una zona ad alta densità residenziale. (Gazzetta di Parma)

Ne parlano anche altri media

Ucraina, Chasiv Yar distrutta dai bombardamenti russi: il drone mostra la città in macerie 01:08 (La Stampa)

Lo incontriamo per la quinta volta dall’inizio della guerra in un sotterraneo ben protetto. A cosa miravano i russi? «Incutere terrore, demotivare la resistenza della popolazione. «Veniamo da un mese di maggio dominato dalla paura delle bombe russe. (Corriere della Sera)

Il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadym Filashkin, ha dichiarato su Telegram che i soldati russi hanno ucciso tre residenti e ne hanno feriti altri cinque a Ulakly, aggiungendo: «Il numero totale delle vittime della Russia nella regione di Donetsk non include i morti e i feriti a Mariupol e Volnovakha. (La Stampa)

La Russia intensifica i bombardamenti: il volo sopra la città di Chasiv Yar (Donetsk) rasa al suolo

Dalla NATO arriva la notizia che 300mila soldati sono in massima allerta. I ministri della Difesa della NATO hanno approvato un accordo che dà loro più potere e autonomia per gestire gli aiuti militari e l’addestramento all’Ucraina. (AGC COMMUNICATION)

Un video mostra la devastazione di Chasiv Yar, nella regione del Donetsk in Ucraina. Le immagini di un drone che ha sorvolato la zona testimonia che gran parte delle strutture sono ridotte in macerie. Tutti gli aggiornamenti su Repubblica (la Repubblica)

Nel 2024 le forze russe hanno accelerato nella distruzione delle città ucraine in prima linea, raggiungendo livelli mai visti dall’inizio della guerra, sfruttando le bombe plananti e una rete, in espansione, delle basi aere. (Il Fatto Quotidiano)