Gaza, almeno 74 bambini uccisi nella prima settimana del 2025
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I pochi ospedali ancora operativi sono sovraccarichi. La distruzione delle infrastrutture civili ha lasciato le famiglie in difficoltà nell’accesso ad aiuti essenziali, che comprendono cibo, acqua sicura, servizi igienici e l’accesso all’assistenza sanitaria. L’ospedale di Kamal Adwan, che era l’unica struttura medica operativa e l’unico ospedale con un’unità pediatrica nel nord di Gaza, non è più in funzione a causa di un raid avvenuto alla fine del mese scorso. (UNICEF Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Poco prima un altro bombardamento a ridosso della presunta «zona sicura» di Mawasi (Khan Yunis) aveva ucciso 20 persone, tra cui cinque bambini. Aveva solo quindici giorni ed era avvolto in una piccola coperta quando il giornalista Islam Bader ha filmato il suo corpo senza vita. (il manifesto)
Nella Striscia di Gaza si continua a morire, per l'Unicef nei primi 7 giorni del 2025 sono morti 70 bambini (LA NOTIZIA)
Mettere a rischio la vita dei bambini, in questo modo, è inaccettabile ed è una conseguenza del blocco in corso da parte di Israele e del continuo saccheggio criminale di forniture salvavita». «Senza carburante, questi neonati rischiano di morire», sottolinea Pascale Coissard, coordinatrice di Msf per l'emergenza Gaza (Vanity Fair Italia)
Vatican News Mentre si attendono ancora sviluppi dalle trattative in corso a Doha per il cessate-il-fuoco tra Israele e Hamas e la liberazione degli ostaggi detenuti nella Striscia, a Gaza i combattimenti e le bombe continuano a uccidere. (Vatican News - Italiano)
L'ospedale Nasser a Gaza è sull'orlo della chiusura per mancanza di carburante. Nel frattempo, le équipe di MSF stanno cercando di portare del carburante all'ospedale Nasser e Al Aqsa, come soluzione temporanea per le prossime 36-48 ore. (Corriere TV)
“La brigata Kfir, sotto il comando della 162a Divisione, ha completato la sua missione nella parte settentrionale di Gaza al termine di tre mesi di combattimenti nell’area”. Dopo tre soldati uccisi nelle ultime 24 ore, i 43 caduti in totale negli ultimi tre mesi in tutto il nord della Striscia – e le 45.885 vittime palestinesi conteggiate dai vertici di Hamas dal 7 ottobre 2023 -, “le truppe hanno eliminato numerosi terroristi in attacchi aerei e combattimenti ravvicinati, alcuni dei quali hanno partecipato al massacro del 7 ottobre. (Il Fatto Quotidiano)