Altri dubbi sullo spione, si indaga sul passato. E ora la banca si scusa

Altri dubbi sullo spione, si indaga sul passato. E ora la banca si scusa
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La Stampa INTERNO

ROMA-TORINO. Potrebbero essere molti di più gli accessi indebiti ai dati dei clienti di Intesa Sanpaolo compiuti da Vincenzo Coviello, il bancario pugliese al centro del caso che sta scuotendo l’istituto e i palazzi della politica. La ricostruzione dei movimenti del cinquantenne arriva indietro nel tempo fino al febbraio del 2022. Ma Coviello avrebbe operato con la stessa modalità anche in preced… (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Il correntista più spiato d'Italia, "non ho visto dolo e non credo ai dossieraggi" (AGI - Agenzia Italia)

Una violazione aziendale e della privacy di rilevante importanza. Il cantante si è lamentato in una intervista a Il Corriere della Sera: “Non si tratta di curiosità, ma di spionaggio. (Il Fatto Quotidiano)

«Per quanto riguarda gli inquiry relativi a personaggi pubblici» e «relativi ai colleghi», «posso affermare con certezza di avere agito solo per motivi di curiosità e non aver trasferito a nessuno le informazioni da me visionate, delle quali peraltro, considerato anche il notevole lasso di tempo trascorso, posso affermare con assoluta certezza di non avere alcun ricordo» e «di non aver trasferito in qualsiasi modalità nessun dato». (Corriere della Sera)

'Accessi abusivi' ai conti vip, le indagini: verso l'analisi dei dispositivi elettronici del bancario

Vincenzo Coviello, il funzionario di Intesa che dalla sua postazione della filiale Agribusiness di Bisceglie ha spiato i conti di almeno 3.572 persone (l’archivio delle ricerche è archiviato soltanto per due anni) nelle sue compulsive ricerche ha dato anche una “sbirciata” ai depositi dei militari. (ilmessaggero.it)

Intesa Sanpaolo è formalmente indagata nell'indagine a carico di Vincenzo Coviello, l'ex dipendente che in 26 mesi ha compiuto accessi abusivi ai conti correnti e alle carte di credito di 3572 correntisti di 679 filiali. (L'HuffPost)

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