Aleppo, i jihadisti occupano il palazzo di Assad
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nella città presa dai ribelli la situazione diventa sempre più critica di ora in ora. Hayat Tahrir al-Sham avrebbe offerto alle truppe curde delle Sdf e a quelle filo-regime di lasciare Aleppo "in sicurezza" (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Le forze jihadiste filo-turche protagoniste di una cavalcata militare senza precedenti a danno delle forze governative, iraniane e russe in tutto il nord della Siria sono una variegata coalizione di fazioni del sunnismo radicale con frange del jihadismo caucasico e centro-asiatico anti-russo, pronte a mostrarsi come tolleranti nei confronti delle sparute comunità di cristiani ancora presenti nel martoriato Paese. (L'Unione Sarda.it)
La tensione è altissima anche nella capitale. I jihadisti del gruppo Hayat Tahrir al-Sham (Hrs) e le fazioni alleate contro il regime di Bashar al-Assad stanno avanzando nella provincia centrale siriana di Hama dopo aver conquistato territori chiave nelle province nord-occidentali di Aleppo e Idlib in Siria dalle quali erano stati cacciati nel 2016. (la Repubblica)
Introduzione (Sky Tg24 )
La prima è quella locale, cioè di un conflitto che va avanti dal 2011 e che, dal 2020, era giunto a una sorta di pax voluta dagli attori regionali che muovono le pedine sullo scacchiere mediorientale. (Il Fatto Quotidiano)
I combattenti "hanno preso il controllo della città di Tal Rifaat" e di diversi villaggi nelle vicinanze, ha affermato l'Osservatorio siriano per i diritti umani, avvertendo che circa 200.000 curdi siriani nella provincia settentrionale di Aleppo sono stati "assediati da fazioni pro-Turchia". (La Gazzetta del Mezzogiorno)
«Poco fa un raid aereo ha preso di mira il centro di Aleppo, vicino al palazzo del governatorato. Il bilancio invece dell'attacco all'ospedale universitario di stamani parla adesso di 12 civili morti e 23 feriti. (ilgazzettino.it)