Donadoni: «Inter sconfitta? Difficile pensare che potesse finire così!»
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Il Milan impedisce all’Inter di alzare la quarta Supercoppa Italiana consecutiva. Roberto Donadoni, grande ex rossonero, esprime il proprio stupore al termine del derby disputato a Riyadh. FINALE INSAPETTATO – Anche Roberto Donadoni è a Riyadh per seguire Inter-Milan. Mentre i rossoneri alzano al cielo il trofeo della Supercoppa Italiana, l’ex calciatore viene intervistato a bordocampo da Radio TV Serie A: «Era difficile pensare che potesse finire così. (Inter-News)
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Dopo il 2-1 gli equilibri sono crollati col Milan che fatto una grande partita, fino a 10 giorni fa sembrava una squadra irriconoscibile, complimenti a Conceicao, ha rimesso in piedi una squadra che sembrava aver poco da dare. (fcinter1908)
Stavolta il ponte levatoio è andato giù: l’Inter ha subito tre gol dopo cinque clean sheet. Sono rispuntati tutti in una volta a più di cinquemila chilometri da casa, a Riad, in uno stadio che fino al 6 gennaio sapeva di successi. (La Gazzetta dello Sport)
Lo racconta la Gazzetta dello Sport. "Lunedì notte hanno parlato alla squadra a caldo, tutti e due, e hanno colto negli occhi dei compagni la stessa voglia di rialzarsi subito. (Fcinternews.it)
Il volo, partito direttamente dallo stadio Al-Awwal, è atterrato a Malpensa poco prima delle 8.30. La rabbia accompagna il ritorno dell’Inter in Italia, dove la squadra è arrivata in mattinata con la delusione per la sconfitta in finale ancora viva. (Goal Italia)
L'allarme potrebbe essere arrivare al momento cruciale della stagione con alcuni calciatori acciaccati o usurati: è il caso, per esempio, di Calhanoglu, di nuovo infortunato, o di Mkhitaryan, che alla sua età non è più quello della scorsa stagione; anche Lautaro non è quello della scorsa stagione". (fcinter1908)
Il Diavolo ha meritato perché ha avuto il merito di crederci, di essere più affamato e di non non aver mai mollato, nonostante la mazzata del doppio vantaggio firmato da Lautaro e Taremi a cavallo dei due tempi; l'Inter, invece, ha avuto il (grande) demerito di non aver saputo gestire quando c'era da farlo. (Fcinternews.it)