Pogacar al Festival di Trento: "Mai avuto idoli. Preferisco pensare al presente"

Pogacar al Festival di Trento: Mai avuto idoli. Preferisco pensare al presente
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Ieri a Como festeggiava la quarta conquista di fila del Giro di Lombardia, ultima impresa di un 2024 stratosferico, oggi a Trento Tadej Pogacar si racconta: "Ho iniziato a pedalare per divertirmi, non pensavo che sarei riuscito a raggiungere questi traguardi". E non nasconde una tentazione: "Ho pensato di partecipare alla Vuelta dopo Giro e Tour, ma il vero obiettivo era il Mondiale". E ribadisce: "Non mi piacciono i paragoni col passato" LA SUA STORIA E IL 2024 DA RECORD Ogni volta che può, lo conferma: "Non mi piace confrontarmi con i ciclisti del passato, anche perchè conosco poco la loro storia, non ero nemmeno nato. (Sky Sport)

Su altre fonti

Sono tutte le vittorie dello sloveno in una stagione che lo ha portato di diritto nel novero dei più grandi corridori di tutti i tempi. (ilmessaggero.it)

A guidare l’elenco dei pretendenti al successo non può che essere Tadej Pogacar. Lo sloveno, vincitore delle ultime tre edizioni, arriva a Il Lombardia a seguito di una stagione trionfale. (Il Centro)

Non è facile sbalordire Francesco Moser, eppure Tadej Pogacar ci è riuscito: "Neppure Eddy Merckx scavava distacchi così", dice il grande trentino che non si è perso l’evento dedicato allo sloveno. (La Gazzetta dello Sport)

Lamezia, riflessione di don Francesco Farina per Giornata Mondiale per la Salute Mentale

"Qualsiasi paragone con i grandi del ciclismo è bello ma non mi piace confrontarmi agli altri e poi non so molto della storia dell'epoca perché non ero neanche nato. Lo ha detto Tadej Pogacar al Festival dello sport di Trento "Non ho mai avuto un idolo, da giovane non mi interessavo molto al ciclismo - ha spiegato -. (Il Mattino di Padova)

Tutti in attesa di Tadej, l’uomo che sta “stravolgendo le leggi del ciclismo”, come ha detto Beppe Saronni alla Gazzetta. Tre ore prima dell’evento la coda all’esterno dell’auditorium Santa Chiara era lunghissima. (La Gazzetta dello Sport)

Introdotta nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale per la Sanità, anche quest’anno il 10 ottobre è stata celebrata la Giornata Mondiale per la Salute Mentale. (Corriere di Lamezia)