Anatomia di Pogacar

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il Giornale SPORT

Anatomia di un campione, di un prodigio e di un'entità ben definita e infinita, quanto il suo talento. Anatomia di Tadej Pogacar, sloveno di Komenda e di stanza a Montecarlo, 26 anni compiuti lo scorso 21 settembre, fenomeno assoluto del ciclismo mondiale da quattro stagioni. Un 2024 che è andato in archivio con 25 gare vinte su 58 disputate. Ottantotto vittorie in carriera con tre Tour de France, un Giro d'Italia, due Liegi, un Fiandre, quattro Lombardia e un mondiale. (il Giornale)

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Tre ore prima dell’evento la coda all’esterno dell’auditorium Santa Chiara era lunghissima. Leonardo, Giulio e Cristina non hanno nemmeno 10 anni, indossano la maglia con l’iride, quella gialla e quella rosa - Mondiale, Tour de France e Giro d’Italia, le tre perle della stagione perfetta dello sloveno - e porgono al campione le prime domande. (La Gazzetta dello Sport)

Ieri a Como festeggiava la quarta conquista di fila del Giro di Lombardia, ultima impresa di un 2024 stratosferico, oggi a Trento Tadej Pogacar si racconta: "Ho iniziato a pedalare per divertirmi, non pensavo che sarei riuscito a raggiungere questi traguardi". (Sky Sport)

“Il pensiero di correre in un anno Giro, Tour e Vuelta c’è stato, ma c’erano le olimpiadi e poi l’obiettivo del 2024 era la maglia arcobaleno”, e ancora ai bambini che chiedono il segreto per essere un campione: “Le sconfitte fanno parte del percorso, da ragazzo ho perso molte corse, ma se ci credi davvero e ti alleni la vittoria poi arriva”. (l'Adige)

Pogacar al Festival di Trento: «Sogno il tris Giro-Tour-Vuelta: ai ragazzi dico "io sono arrivato anche ultimo"»

Con lui la compagna Mara Mosole e dei piccoli Moser: c’è Pietro, il figlio di sua figlia Francesca, che si sta mettendo in evidenza da G6 (ha vinto anche la Coppetta d’Oro); e c’è Federico, il figlio dell’ex pro’ Leonardo Moser (figlio di Diego, fratello di Francesco) che da G2 sta vincendo tante gare. (La Gazzetta dello Sport)

Atteso quanto merita, atteso il giusto. Per raccontarsi c’è il Festival dello Sport di Trento organizzato dalla Gazzetta dello Sport e Tadej Pogacar, nella giornata conclusiva, è uno degli ospiti d’onore. (il Giornale)

E poi l’ultimo capolavoro del suo 2024 d’oro, il quarto Lombardia consecutivo conquistato domenica scorsa, come Fausto Coppi, il Campionissimo. Giro, Tour, Mondiale, Strade Bianche, Liegi-Bastogne-Liegi. (Corriere della Sera)