Si è spento a Napoli il critico musicale Paolo Isotta. Aveva 70 anni

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Figlio di un avvocato civilista, aveva studiato presso il liceo classico Umberto I di Napoli, per poi iscriversi alle facoltà di Giurisprudenza e di Lettere dell’Università Federico II.

I nostri fratelli e i loro sentimenti in musica e poesia (Marsilio, 2017, finalista Premio Viareggio-Rèpaci 2017), La dotta lira.

Ovidio e la musica (Marsilio, 2018, finalista Premio Napoli 2019), Verdi a Parigi (2020)

Professore emerito del Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, dal 1974 Isotta aveva esercitato la critica musicale, prima al neonato Giornale di Indro Montanelli, poi per trentacinque anni al Corriere della Sera. (Connessi all'Opera)

La notizia riportata su altri media

Lo scrittore e critico musicale napoletano Paolo Isotta è morto nella giornata di oggi nella sua abitazione. Isotta aveva collaborato per 30 anni a il 'Corriere della Sera', dal 2015 scriveva per il 'Fatto Quotidiano' e da un anno anche per 'Libero'. (NapoliToday)

Articolo che gli costa il divieto di entrare al Teatro alla Scala dopo che l'allora sovrintendente Stéphane Lissner lo dichiara "persona non gradita" Aveva diretto le collane Musica e Storia per Mondadori e La Musica per Rusconi. (La Repubblica)

Milano, 14 feb. L’artista combatteva con un brutto male da tempo, ma la sua riservatezza e la sua energia non avevano mai permesso di far trasparire nulla all’esterno (LaPresse)

Controverso e tranchant, Isotta divideva per le sue idee e prese di posizione e sono stati in molti a definirlo “anticonformista”, ma non Buttafuoco. “Isotta è senza alcun dubbio il capitolo più clamoroso della vita culturale di questa Italia”, ha scritto e ribadisce a voce all’HuffPost Pietrangelo Buttafuoco. (L'HuffPost)

nota: ringraziamo per la foto – a cui Paolo Isotta era particolarmente legato – la casa editrice Marsilio Grande esperto di lirica, a lungo temuta “firma” del Corriere della Sera, e autore di numerosi saggi. (Il Libraio)

Laureatosi all’Università Federico II di Napoli, nel 1974 entra di merito a Il Giornale, sotto l’ala di Indro Montanelli, in qualità di critico musicale. È scomparso questa mattina Paolo Isotta, noto critico musicale che ha goduto di grande fama nell’arco di tutta la sua carriera. (Thesocialpost.it)