Calcio, Spalletti: "Molti israeliani anti-guerra, convinciamone altri"

Calcio, Spalletti: Molti israeliani anti-guerra, convinciamone altri
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Sky Tg24 SPORT

Il Ct ha espresso la sua posizione alla vigilia del match con Israele a Udine: "Giochiamo anche per questo" "Si va a giocare la partita con la speranza di convincere sempre qualcuno in più, perché io penso che ci siano molti israeliani che non vogliono la guerra e noi dobbiamo convincere sempre qualcuno in più che questa è una cosa che deve finire". Così il ct dell'Italia, Luciano Spalletti, al Tg1 alla vigilia del match di Nations League con Israele in programma domani a Udine. (Sky Tg24 )

La notizia riportata su altri media

Imponente anche il dispiegamento delle forze dell’ordine, con 450 agenti giunti da tutto il Nord Italia. Non sarà una partita come le altre. (Il Friuli)

Il Ct dell'Italia non dimentica la guerra in corso. Anzi, con la partita alle porte, Spalletti spera di convincere sempre più persone a deporre le armi. (Liberoquotidiano.it)

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale italiana, ha parlato ai canali ufficiali della Federazione in vista della partita di domani contro l'Israele in Nations League: “Un aspetto in cui possiamo migliorare – ha spiegato nell’intervista rilasciata a Vivo Azzurro TV – è capire che a volte gli episodi possono buttare all’aria la qualità di gioco, il gioco di squadra e tutto ciò che hai direzionato in maniera corretta. (TUTTO mercato WEB)

Spalletti: "Molti israeliani sono contro la guerra, convinciamone altri"

"Si va a giocare la partita con la speranza di convincere sempre qualcuno in più, perchè io penso che ci siano molti israeliani che non vogliono la guerra e noi dobbiamo convincere sempre qualcuno in più che questa è una cosa che deve finire". (Sky Sport)

FIGC, Gravina su Italia-Israele: "Gara complicata, ma il calcio è condivisione" (Tutto Napoli)

"Si va a giocare la partita con la speranza di convincere sempre qualcuno in più, perché io penso che ci siano molti israeliani che non vogliono la guerra e noi dobbiamo convincere sempre qualcuno in più che questa è una cosa che deve finire". (la Repubblica)