Giornata dei bambini prematuri, a Grosseto festa con le famiglie: «Accesso a cure di qualità ovunque»
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GROSSETO – “Accesso a cure di qualità ovunque”. È il claim lanciato per della Giornata mondiale della prematurità 2024 che ogni anno, nel mondo, si celebra il 17 novembre. Un neonato su dieci nasce prematuro e ogni anno nel mondo sono oltre 13 milioni i bambini che nascono prematuri, 25 mila dei quali in Italia. Un neonato viene definito prematuro quando nasce prima delle 37 settimane di gestazione. (IlGiunco.net)
Su altri media
Quando un bambino arriva troppo presto, il mondo dei genitori e delle loro famiglie cambia in un istante. /11/2024 11:27:00 (Tp24)
Il 17 novembre si celebra in tutto il mondo il World Prematurity Day, una manifestazione globale che coinvolge oltre 100 Paesi per sensibilizzare sul tema della prematurità e dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti. (Lecco Online)
L’Amministrazione Comunale della Città di Rieti ha deciso di aderire alla Giornata Mondiale della Prematurità, istituita per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema delle nascite pretermine. (Rieti Life)
L’iniziativa è giunta alla sua sedicesima edizione e, come ogni anno, l’Italia e il mondo intero adotteranno un simbolo viola, per sensibilizzare l’opinione pubblica e le Istituzioni sulle nascite pretermine, cioè quelle avvenute prima della trentasettesima settimana di gestazione. (Potenza News )
Sono bambini più fragili e delicati, che, al momento della nascita, presentano un’immaturità variabile di organi e apparati, per cui possono avere difficoltà anche importanti ad adattarsi in maniera autonoma alla vita fuori dal grembo materno. (Sanità24)
Giunta alla sua sedicesima edizione l’iniziativa è promossa a livello nazionale dalla Società italiana di neonatologia (Sin) e Vivere Ets, Coordinamento nazionale delle associazioni dei genitori. Come si legge in una nota è costante e quotidiano l’impegno dei neonatologi della Sin e dei volontari di Vivere affinché siano riconosciuti i diritti dei neonati prematuri e delle loro famiglie a cure di qualità e uguali per ogni bambino d’Italia. (LA NAZIONE)