Parenzo e gli attacchi agli israeliani: "Amsterdam come Monaco '72"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Una vergogna che ci fa capire che cosa siano l’antisemitismo e l’antisionismo. Due facce della stessa medaglia". Così all'Adnkronos il giornalista David Parenzo commenta quanto accaduto ieri sera ad Amsterdam dopo la partita fra Ajax e Maccabi Tel Aviv che si è conclusa con un violento assalto alla tifoseria israeliana. "Questo triste episodio - prosegue - mi ha subito ricordato l’attacco dei terroristi palestinesi di Fatah alle Olimpiadi di Monaco del 1972, in cui morirono 17 israeliani per la sola colpa di essere israeliani". (Adnkronos)
Ne parlano anche altri media
"Domani, 86 anni fa, è stata la Notte dei cristalli, un attacco contro tutti gli ebrei sul territorio europeo. Quella notte è tornata". (L'HuffPost)
Un uomo a terra viene preso a calci, altri vengono inseguiti. II tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv sono stati aggrediti nella notte ad Amsterdam. (L'HuffPost)
Il calcio fa da sfondo a un copione osceno. Amsterdam, la patria di Anna Frank, si sveglia con un pogrom sulla coscienza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il re d'Olanda Willem Alexander lancia un messaggio forte, paragonando le aggressioni di Amsterdam al fiasco del suo Paese nel proteggere gli ebrei durante la Shoah. «Abbiamo fallito nei confronti della comunità ebraica dei Paesi Bassi durante la Seconda guerra mondiale, e giovedì sera abbiamo fallito ancora». (il Giornale)
E invece no, invece l’antisemitismo è vivo e veg… Cosa? Resistenza? Odio a casaccio? Per carità, guai a chiamare le cose con il loro nome, e cioè “antisemitismo” - perché è un’esagerazione, figuriamoci l’antisemitismo nell’Europa del terzo millennio! È roba vecchia, superata, morta, l’antisemitismo. (La Stampa)
Sui social media sono circolate immagini che mostrano i tifosi della squadra israeliana del Maccabi intonare slogan razzisti contro gli arabi al loro arrivo all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv dalla capitale dei Paesi Bassi. (Corriere TV)