Più di 150 tecnici al lavoro per salvare la speleologa in 80 ore
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Più di 150 tecnici del Soccorso Alpino e dei vigili del fuoco hanno partecipato alle operazioni per salvare Ottavia Piana, la speleologa bresciana rimasta intrappolata sabato pomeriggio in una grotta in provincia di Bergamo dalla quale è uscita ferita e su una barella la notte scorsa alle 3.15. L'ultimo tratto, hanno spiegato gli addetti del Soccorso Alpino, è stato percorso più velocemente rispetto al previsto grazie al lavoro preventivo di rimozione anche con mini-cariche esplosive delle ostruzioni naturali in diversi punti dell'anfratto e per la decisione dei sanitari di evitare soste lunghe anche perché la speleologa 32enne, in condizioni cliniche comunque stabili e ora in ospedale, era sempre più stanca e dolorante con traumi alla schiena e probabili fratture al viso e a una gamba. (Tiscali Notizie)
La notizia riportata su altri giornali
Il salvataggio è stato effettuato con 24 ore di anticipo: "La voglia di uscire ci ha fatto galoppare. È il racconto di Matteo Morelli, uno dei soccorritori che hanno portata fuori dalla grotta Abisso Bueno Fonteno la speleologa Ottava Piana. (ilmessaggero.it)
Il primo bollettino medico tranquillizza: "La paziente è sveglia e orientata, con fratture multiple. Attualmente rimane ricoverata ed è sottoposta ad accertamenti". (La Repubblica)
Federico Catania, del soccorso alpino, è intervenuto per parlare dell’intervento complesso, durato 75 ore, con più di 159 operatori, venuti da tredici regioni differenti, impegnati per portare in salvo la speleologa Ottavia Piana. (rtl.it)
Alle 2:59 della mattinata di oggi, 18 dicembre, i soccorritori sono riusciti a raggiungere l’uscita, portando con sé la barella con la donna, rimasta ferita sabato pomeriggio durante un’esplorazione nella grotta Abisso Bueno Fonteno. (ChietiToday)
La donna è stata portata fuori dalla grotta alle 2.59 di questa notte (mercoledì 18 dicembre) ed è ora ricoverata in ospedale. (Corriere TV)
Lo ha annunciato il Soccorso alpino. Nell'ultimo tratto i soccorritori hanno potuto accelerare il passo, anche su suggerimento dei sanitari che dovranno ora valutare con attenzione le sue condizioni di salute. (L'Unione Sarda.it)