Affluenza al gazebo di Prato giardino per dire basta alle aggressioni alle forze dell'ordine
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Viterbo – Il gazebo organizzato da Fratelli d’Italia a Prato giardino ha visto una notevole affluenza di cittadini, accorsi per sostenere la campagna nazionale lanciata dal governo Meloni il 15 gennaio scorso, volta a dire "Basta aggressioni contro le forze dell’ordine". La petizione, che ha già raccolto oltre centomila firme in tutta Italia, mira a ribadire il sostegno agli uomini e alle donne in divisa, vittime di ripetuti attacchi, e a promuovere le proposte di Fratelli d’Italia per l'inasprimento delle pene per resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale.
A Viterbo, come in altre città italiane, il gazebo ha rappresentato un punto di incontro per i cittadini desiderosi di esprimere la propria solidarietà alle forze dell’ordine e di sostenere le iniziative legislative proposte. Tra queste, la creazione del reato di rivolta in carcere e l'implementazione di strumenti di difesa e tutela legale per il personale delle forze dell’ordine. La manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi esponenti locali di Fratelli d’Italia, che hanno sottolineato l'importanza di un'azione decisa per garantire maggiore sicurezza e protezione a chi quotidianamente si impegna per mantenere l'ordine pubblico.
Anche ad Alessandria, questa mattina, si è tenuta una manifestazione di Fratelli d’Italia a sostegno delle forze dell’ordine, con l'obiettivo di chiedere pene più severe per chi usa resistenza e violenza nei confronti dei pubblici ufficiali. La raccolta firme, nonostante il maltempo, ha registrato un'ottima partecipazione, come affermato da Paolo Strescino, dirigente regionale di Fratelli d’Italia. Tra le proposte avanzate, oltre all'inasprimento delle pene, vi è anche una maggiore tutela legale per il personale delle forze dell’ordine, ritenuta necessaria per dimostrare solidarietà a una parte del Paese spesso attaccata e messa sotto accusa.
In parallelo, a Teramo, la Lega ha organizzato un banchetto in Piazza Martiri per raccogliere firme a sostegno delle forze dell’ordine nell'ambito della campagna "Difendiamo chi difende gli italiani". Anche qui, la partecipazione è stata significativa, con i cittadini che hanno risposto all'appello del capogruppo in consiglio, Berardo Rabbuffo, per sostenere le proposte del DDL sicurezza.