Sciopero nazionale dei trasporti, disagi e manifestazioni

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INTERNO

Il 18 ottobre, l'Italia è stata teatro di uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, proclamato dai sindacati Al-Cobas e Si-Cobas. L'agitazione, iniziata a mezzanotte e destinata a protrarsi fino alle 23:59, ha coinvolto lavoratori pubblici e privati aderenti ai sindacati, causando notevoli disagi in diverse città del paese.

A Napoli, tuttavia, la situazione è rimasta relativamente tranquilla. I lavoratori di Anm (Azienda napoletana mobilità) ed Eav (Ente Autonomo Volturno) non hanno partecipato allo sciopero, garantendo la regolare circolazione di metropolitane, funicolari, bus e tram. Questo ha permesso alla città di evitare i disagi che invece hanno colpito altre aree.

A Roma, lo sciopero ha avuto un impatto significativo, amplificato dai blocchi stradali nel centro storico dovuti alla manifestazione dei sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per il settore auto. La combinazione di questi eventi ha reso particolarmente difficile la mobilità nella capitale, con ripercussioni su pendolari e turisti.

Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli, ha commentato la situazione durante una manifestazione della Lega a Palermo, in sostegno di Matteo Salvini