Thuram eletto 'Man of the Year': "Sono forte! Scudetto all'Inter? Possiamo fare sempre meglio"
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Thuram eletto 'Man of the Year': "Sono forte! Scudetto all'Inter? Possiamo fare sempre meglio" Marcus Thuram si gode il momento positivo in stagione, commentandolo con orgoglio: "C'è un aspetto che mi rende unico". Marcus Thuram, attaccante dell'Inter e della Nazionale Francese, ha ricevuto il titolo di 'Man of the Year' assegnato dall'edizione italiana della rivista GQ. Il punto di riferimento del reparto offensivo di Inzaghi ha spiegato quelli che sono i suoi punti di forza: "Mi sento un giocatore forte, tecnico, che sa saltare l’uomo. (AreaNapoli.it)
Su altre fonti
Ma si dubita fortemente che il padre Lilian - per quanto con trascorsi bianconeri... Quell'educazione che non può prescindere dalla conoscenza di una delle più apprezzate e poliedriche interpreti di jazz, blues, soul, gospel, ma soprattutto di R&B come EJ. (Fcinternews.it)
Questo gli è valso il premio di Man of the Year assegnato dall'edizione italiana della rivista GQ, a cui il numeri Thuram ha anche rilasciato alcune dichiarazioni. Una prima stagione stupenda con i colori nerazzurri, culminata con la vittoria della Serie A e della Supercoppa Italiana, e una seconda iniziata ancora meglio. (GianlucaDiMarzio.com)
Marcus Thuram si è espresso sul primo Scudetto vinto in Serie A con l'Inter: per il calciatore, per i nerazzurri sarebbe un punto di partenza (Juvenews.eu)
L'ex giocatore del Borussia Monchengladbach si è soffermato sui motivi che lo hanno portato al trasferimento in Italia, lo stesso Paese in cui papà Liliam si era affermato a cavallo tra gli anni Novanta e i primi Duemila: “Accettare l'offerta dell'Inter è stata una scelta facile. (Calciomercato.com)
L’attaccante francese ha elogiato il difensore azzurro dopo Italia-Francia, ricordando anche l’ultimo duello in Serie A al Meazza. (Napolipiu.com)
Eletto 'Man of the Year' dalla rivista GQ, Marcus Thuram si è raccontato alla rivista statunitense in una lunga intervista (LEGGI ) durante la quale parla anche della differenza d'epoca tra il calcio vissuto dal padre Lilian e il suo: "I calciatori di oggi non sono come erano ai tempi di mio padre: allora non c’erano i social, erano considerati degli sportivi e basta. (Fcinternews.it)