Giustizia, l'avviso di Nordio: «Conseguenze da un no al referendum sulle carriere separate»
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«Dove c’è la separazione delle carriere il pm è connesso alla politica. È questo quello che si vuole?». «Discorso pericoloso: si vuole dire che Usa e Gran Bretagna non sono Paesi democratici?». Ad Atreju la platea si infiamma sul faccia a faccia sulla giustizia tra il segretario dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia e il Guardasigilli Carlo Nordio sulla riforma costituzionale che è «talmente cruciale e delicata che auspico sia sottoposta a referendum (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Separazione carriere, Nordio: “Con riforma magistrati più imparziali” Durante il dibattito ‘La via italiana per una giustizia giusta, più efficiente e più efficace’, il Guardasigilli si è confrontato con Giuseppe Santalucia, presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Mario Esposito, professore di diritto costituzionale dell’università del Salento, il magistrato Valerio De Gioia, il direttore de “Il Giornale” Alessandro Sallusti. (gnewsonline.it)
Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, parlando alla festa di Atreju."Dobbiamo decidere - ha argomentato il Guardasigilli - se vogliamo onorare la memoria di un eroe della Resistenza come Giuliano Vassalli che ha voluto un processo modellato sull'ordinamento anglosassone mentre il nostro il codice penale è ancora firmato da Benito Mussolini e Vittorio Emanuele III. (Tiscali Notizie)
La separazione delle carriere sembra volare più veloce delle altre due riforme del governo Meloni. L'una, il premierato, ferma in Parlamento. (L'HuffPost)
Suona non dico offensivo, ma bizzarro pensare che la riforma costituzionale con la separazione delle carriere sia punitiva". Entrambi sono stati invitati a dialogare di giustizia ad Atreju, la kermesse organizzata da Fratelli d'Italia. (Liberoquotidiano.it)
"Una Procura che per anni, per decenni è stata considerata un po' il simbolo della magistratura italiana ha contribuito al crollo, che è ormai palpabile, della sua credibilità", affonda il ministro dalla festa di Fratelli d'Italia (Il Fatto Quotidiano)
Leggi l'articolo "Se non dovesse essere approvato dal popolo italiano un argomento così importante (come la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri), farebbe riflettere. Non deve essere un referendum contro la magistratura o a favore del governo, ma un referendum condotto con razionalità e pacatezza per decidere se vogliamo onorare la memoria di un eroe della Resistenza come Giuliano Vassalli, mentre il nostro codice penale è ancora firmato da Benito Mussolini e Vittorio Emanuele III. (La Stampa)