“Il Campidoglio gli ha fatto un gran bel regalo. Ma se tocchi certi discografici vai a sbattere…”
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Sintesi finale di Francesco Baccini: “Tony Effe dovrebbe portare un cesto natalizio a Gualtieri”. Champagne e torrone. Di più. Quello di Gualtieri è un regalo enorme. Baccini, lei conosce bene la censura. Ho tre dischi bollati. Tre? In mezzo c’è una storia complicata tra case discografiche. Però nel 1997 andai a Sanremo solo per chiudere … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altri media
A cura di Andrea Parrella È durata pochi secondi la presenza di Tony Effe a Sarà Sanremo, la serata in cui gli artisti in gara al prossimo Festival di Sanremo hanno svelato i titoli della canzone che porteranno in gara. (Fanpage.it)
Continuano le nette prese di posizione degli artisti invitati al Concerto di Capodanno di Roma in seguito all'esclusione di Tony Effe. Continuano le nette prese di posizione degli artisti invitati al Concerto di Capodanno di Roma in seguito all'esclusione di Tony Effe (Golssip)
La musica è finita, gli amici se ne vanno, il sindaco di Roma è rimasto solo. «Siamo davvero soddisfatti, stavolta ci siamo superati», aveva dichiarato Roberto Gualtieri solo 6 giorni fa annunciando che per il capodanno capitolino dell’anno del Giubileo, ci sarebbe stato un concertone con Mahmood, Tony Effe e Mara Sattei, «alcuni dei cantanti più importanti del momento». (il manifesto)
Il primo è l'artista d’origine egiziana: «Speravo - scrive sui social l'autore di 'Soldì e 'Tuta Gold’- di leggere una notizia diversa rispetto all’esclusione di Tony Effe. Il Campidoglio scarica Tony Effe ma viene scaricato a sua volta da Mahmood e Mara Sattei, e adesso il palco del Capodanno della Capitale è vuoto. (Gazzetta di Parma)
Il motivo delle critiche e polemiche contro il cantante è da ritrovare nei testi delle sue canzoni, definiti “violenti, misogini e sessisti”. Anche il Campidoglio e Differenza Donna si sono esposti contro la presenza dell'artista, che poi è stato ufficialmente escluso dalla serata. (Corriere TV)
È questo, in breve, il campionario di immagini che emerge dai testi di Tony Effe finiti nel mirino delle associazioni e di esponenti della politica (dal Pd ad Azione fino a Fratelli d'Italia), tanto da chiedere un suo passo indietro dal concerto di Capodanno a Roma e da mettere in discussione l'opportunità che il rapper partecipi al prossimo Festival di Sanremo. (Corriere della Sera)