Il Fatto di Domani del 27 Novembre 2024
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VOLANO STRACCI NEL GOVERNO: MAGGIORANZA SOTTO SUL CANONE RAI E SULLA SANITÀ IN CALABRIA. Potrà parlare di “schermaglie” e di “niente di serio” quanto vuole, ma Giorgia Meloni sa che la voragine che si è aperta oggi nel governo è pericolosa per la sua tenuta. Lega e Forza Italia sembrano arrivate alla resa dei conti e lo si è visto in un botta e risposta ravvicinatissimo. Hanno cominciato gli azzurri sulla Rai (decisione su cui, come vedremo sul Fatto di domani, pesa il fiato sul collo della famiglia Berlusconi). (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Roma, 27 nov. Il pasticcio sul canone Rai proprio è una cosa che non tollera perchè – spiega chi ci ha parlato – dà un messaggio di litigiosità nella maggioranza che il governo non può permettersi.Per questo stamane, dopo la bocciatura in commissione dell’emendamento della Lega per il taglio del canone (con il parere favorevole del governo) a causa del voto contrario di Forza Italia, decide di intervenire subito, facendo trapelare alle agenzie che “l’inciampo” della maggioranza “non giova a nessuno”, in un momento in cui “il Governo è fortemente impegnato nel sostegno a famiglie e imprese, operando sempre in un quadro di credibilità e serietà”. (Agenzia askanews)
Antonio Tajani, leader di Forza Italia, e Matteo Salvini, segretario della LegaMissing Credit Salvini: “Anche Berlusconi era d’accordo sul taglio al canone Rai” "A me è spiaciuta solo una cosa. – Niente taglio del canone Rai. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Giorgia Meloni derubrica lo scontro di stamani – 27 novembre – in commissione Bilancio al Senato come «schermaglia». Forza Italia si è dissociata dal resto della maggioranza è ha votato, insieme alle opposizioni, contro l’emendamento della Lega per ridurre il canone Rai da 90 a 70 euro. (Open)
È furiosa Giorgia Meloni, quando si rende conto che quello che Palazzo Chigi ha provato a evitare fino all’ultimo momento utile, alla fine è successo. “Non giova a nessuno”. (L'HuffPost)
La guerra fredda tra Lega e Forza Italia, sottoprodotto del centrodestra “unito” da Giorgia Meloni, arriva al capitolo Rai e prende le sembianze di un regolamento di conti. Le crepe si allargano, e stavolta i rattoppi sembrano finiti. (LA NOTIZIA)
FI vota con l’opposizione su canone Rai. La cosa curiosa è che oggi si è votato su qualcosa che la maggioranza aveva già approvato lo scorso anno. (la Repubblica)