Lettere con QR Code infetti nelle cassette postali: come riconoscere la truffa

Lettere con QR Code infetti nelle cassette postali: come riconoscere la truffa
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Bisogna stare molto attenti ai QR Code: ora i codici si fanno veicoli di malware anche con la posta ordinaria. Con la pandemia, i QR Code sono entrati nel nostro quotidiano. Per non toccare i menu, tantissimi ristoranti e bar si sono per esempio dotati di un codice elettronico per poter dialogare con lo smartphone dei clienti. E QR code sono da tempo sfruttati anche per rendere più smart le bollette, pagamenti e bonifici, comunicazioni ufficiali, mezzi di trasposto e servizi wi-fi e telefonici. (gazzettinodelgolfo.it)

Su altre testate

Una recente truffa che sfrutta i QR Code di EasyPark sta mettendo in allarme gli automobilisti. La tecnologia semplifica la vita, ma talvolta può nascondere insidie impreviste. (InvestireOggi.it)

Gli utenti hanno imparato con il tempo a relazionarsi al web in base alle novità che quest’ultimo ha proposto. In queste ore infatti un’altra truffa starebbe cercando di ingannare le persone rubandogli denaro e dati personali. (IlSoftware.it)

Se da un lato, infatti, facilitano l'accesso a informazioni e servizi, dall'altro rappresentano un nuovo terreno fertile per i criminali informatici che, sempre al passo con i tempi, sfruttano la familiarità e (Io Donna)

Ora anche il postino vi recapita a casa il virus: attenzione alla lettera con il QR code che vi ruba i dati sensibili

Nelle ultime settimane, sono state numerose le truffe registrate in Italia che hanno messo seriamente in difficoltà i cittadini. Un esempio pratico di quanto stiamo dicendo è rappresentato dall’inganno legato al pericolo imminente per i figli, principalmente rivolto alle persone anziane. (Inchiostro Verde)

EasyPark è uno dei più famosi sistemi di pagamento tramite smartphone dei parcheggi, che ha accordi con centinaia di città in Europa, e decine in Italia. (Libero Tecnologia)

Ormai i QR code sono entrati a far parte della nostra quotidianità per la loro semplicità di utilizzo, in quanto molti smartphone hanno il lettore già integrato nell'app della fotocamera e basta inquadrare il riquadro del codice per visualizzare il link che reindirizza a siti web e documenti digitali, o che permette di scaricare app, pagare parcheggi, e visualizzare menù al ristorante, tuttavia anche gli hacker li sfruttano per infettare i dispositivi elettronici degli utenti e rubare i loro dati sensibili. (Federprivacy)