Ciriani “Non sarà una manovra lacrime e sangue”

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Reggio TV INTERNO

ROMA (ITALPRESS) – “Non sarà affatto una manovra lacrime e sangue, il ministro Giorgetti ha parlato di sacrifici per tutti perchè ha utilizzato un linguaggio serio e responsabile”. Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ospite del Caffè della domenica, su Radio 24. “I soldi sono pochi e vanno usati bene, siamo tutti chiamati a comprendere che è l’epoca della responsabilità, l’epoca di soldi gettati allegramente dalla finestra è finita”, ha aggiunto. (Reggio TV)

Su altri giornali

A confermarlo con un «no» è stato ieri il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, al termine della cerimonia per i 250 anni della Guardia di Finanza. La revisione del Pil da parte dell'Istat (da +0,6% a +0,4% la crescita acquisita per il 2024) non cambia i piani del governo. (il Giornale)

Piuttosto, rilancia il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani, «i giganti del web devono pagarle, non possono essere esenti, loro che pagano un decimo di quello che pagano le imprese normali, non è giusto, bisogna compiere passi in avanti per rendere l’Europa più competitiva». (Corriere della Sera)

Una delle ipotesi è di prevedere un allineamento delle accise tra benzina e diesel: secondo i calcoli Unem, questo porterebbe a un maggiore esborso per le famiglie di quasi 2 miliardi di euro. Un impatto sui conti delle imprese, invece, potrebbe arrivare da un'addizionale Ires tra lo 0,5% e l'1%: sarebbe questo un modo per far sì che aziende che guadagnano di più, mondo bancario e assicurativo diano un “contributo” in vista della Legge di bilancio Sul tavolo del governo Meloni ci sono varie misure che potrebbero entrare nella prossima Manovra, ma si discute ancora su come modificarle e sui possibili effetti su famiglie e imprese. (Sky Tg24 )

Tasse, lacrime e sangue

È giusto che i sacrifici li faccia chi ha le possibilità per farli” così il ministro Giorgetti, intervenendo dal palco di Pontida. “Io ho semplicemente detto in un’intervista, rispondendo a una domanda se volessimo tassare le banche, che a mio giudizio che i sacrifici li devono fare tutti citando l’articolo 53 della Costituzione, in base a chi ha più capacità contributiva. (ilmessaggero.it)

Affermazione assolutamente ovvia, dato che tutti gli anni paghiamo le tasse, con qualche eccezione, che sarebbe bene cessasse. I mercati l’hanno presa male e hanno subito registrato una perdita dell’1,5 per cento. (ilmessaggero.it)

Un’espressione che rievoca l'enfasi della retorica politica in tempi di guerra ben più gravi: “Dico al Parlamento come ho detto ai ministri di questo governo, che non ho nulla da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore” affermò Winston Churcill nel maggio del ‘40 quando si presentò alla Camera dei Comuni del Regno Unito per chiedere la fiducia del Parlamento di fronte allo spettro dell’avanzata tedesca in Europa. (ilmattino.it)