Giorgetti chiarisce da Pontida: L'intervista a Bloomberg? "I sacrifici li deve fare chi può farli"

Giorgetti chiarisce da Pontida: L'intervista a Bloomberg? I sacrifici li deve fare chi può farli
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“Io ho semplicemente detto in un’intervista, rispondendo a una domanda se volessimo tassare le banche, che a mio giudizio che i sacrifici li devono fare tutti citando l’articolo 53 della Costituzione, in base a chi ha più capacità contributiva. Io avevo bene in mente quello che ha fatto questo governo e quello che ha fatto io in questi due anni. È giusto che i sacrifici li faccia chi ha le possibilità per farli” così il ministro Giorgetti, intervenendo dal palco di Pontida (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Piuttosto, rilancia il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani, «i giganti del web devono pagarle, non possono essere esenti, loro che pagano un decimo di quello che pagano le imprese normali, non è giusto, bisogna compiere passi in avanti per rendere l’Europa più competitiva». (Corriere della Sera)

ROMA (ITALPRESS) – “Non sarà affatto una manovra lacrime e sangue, il ministro Giorgetti ha parlato di sacrifici per tutti perchè ha utilizzato un linguaggio serio e responsabile”. Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani ospite del Caffè della domenica, su Radio 24. (Reggio TV)

I mercati l’hanno presa male e hanno subito registrato una perdita dell’1,5 per cento. Affermazione assolutamente ovvia, dato che tutti gli anni paghiamo le tasse, con qualche eccezione, che sarebbe bene cessasse. (ilmessaggero.it)

Tasse, lacrime e sangue

Una delle ipotesi è di prevedere un allineamento delle accise tra benzina e diesel: secondo i calcoli Unem, questo porterebbe a un maggiore esborso per le famiglie di quasi 2 miliardi di euro. Un impatto sui conti delle imprese, invece, potrebbe arrivare da un'addizionale Ires tra lo 0,5% e l'1%: sarebbe questo un modo per far sì che aziende che guadagnano di più, mondo bancario e assicurativo diano un “contributo” in vista della Legge di bilancio Introduzione (Sky Tg24 )

A confermarlo con un «no» è stato ieri il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, al termine della cerimonia per i 250 anni della Guardia di Finanza. La revisione del Pil da parte dell'Istat (da +0,6% a +0,4% la crescita acquisita per il 2024) non cambia i piani del governo. (il Giornale)

Io obbedisco a Sant'Agostino, il patrono dei tartassati» (Totò, attore, nelle vesti di Torquato Pezzella) Ci avrete fatto caso certamente: in politica non c’è manovra finanziaria per la quale non ricorra il modo di dire “lacrime e sangue”. (ilmattino.it)