Bild elogia la politica di Meloni sui migranti: "Cambiare è possibile"

Bild elogia la politica di Meloni sui migranti: Cambiare è possibile
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Virgilio ESTERI

La premier Giorgia ''Meloni ha dimostrato alla Germania che è possibile un cambio di rotta in materia di asilo''. Ovvero ''a differenza del governo di Olaf Scholz è stata in grado di... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altre fonti

A oltre due anni dal suo insediamento, qual è la cifra del governo Meloni? Se lasciamo da parte le opinioni degli osservatori più prevenuti, possiamo notare una certa convergenza su un concetto: il governo Meloni è stabile e rispettato, ma lo è anche, se non soprattutto, perché la sua politica economica è in sostanziale continuità con quella di Draghi e con le raccomandazioni dell’Europa. (ilmessaggero.it)

Si tratta di un elogio in piena regola da parte di un quotidiano in genere non proprio generoso nei confronti della Meloni e del suo governo. La presidente del Consiglio, si legge sul quotidiano tedesco, “ha dimostrato alla Germania che è possibile un cambio di rotta in materia di asilo”. (Liberoquotidiano.it)

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Negli anni successivi è poi rimasto tra i parametri a cui guardare, non senza una certa ansia, per misurare l'affidabilità dei governi: ebbene, se è così, il governo guidato da Giorgia Meloni sotto questo punto di vista ha ottenuto risultati tangibili. (il Giornale)

Paolo Inselvini è membro dell’Assemblea nazionale di Fratelli d’Italia e dell’esecutivo di Gioventù Nazionale. Eletto eurodeputato nel giugno 2024, è stato un importante attivista pro-vita nel territorio bresciano. (La Voce del Patriota)

Segno di forza oppure di debolezza e paura sulla totale affidabilità dei suoi alleati? Al di là della valutazione che si potrà dare della scelta della Meloni sul cammino istituzionale della legge finanziaria, è certo che la volontà imposta di non accettare alcuna discussione in commissione prima e in aula dopo, è stata un’ulteriore conferma di quale forma di Stato ha in mente, con la marginalizzazione se non proprio con l’esclusione del confronto con i rappresentanti eletti del popolo italiano. (articolo21)