Impatto della Flat Tax Incrementale sul Calcolo dell'Acconto IRPEF 2024
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Il ricorso alla flat tax incrementale costringe in molti casi a ricalcolare l’acconto IRPEF. A pochi giorni dalla scadenza per il versamento del 2° acconto 2024 appare utile valutare le modalità per determinare correttamente l’importo da versare entro il 2 dicembre 2024. In base al comma 57 della Legge di Bilancio 2023 “nella determinazione degli acconti dovuti ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e relative addizionali per il periodo d’imposta 2024 si assume, quale imposta del periodo precedente, quella che si sarebbe determinata non applicando le disposizioni dei commi 55 e 56 ” (relative alla flat tax incrementale appunto). (MySolution)
Ne parlano anche altri media
Partite IVA, dipendenti e pensionati alla cassa per il secondo acconto delle imposte sui redditi. La scadenza del 30 novembre slitta al 2 dicembre 2024, tra ipotesi di proroga e novità legate al debutto del concordato preventivo biennale La scadenza del 30 novembre subisce un lieve rinvio, cadendo di sabato, e slitta al 2 dicembre 2024. (Informazione Fiscale)
Si avvicina la scadenza per il secondo o unico acconto imposte 2024, fissata per il 2 dicembre, ma si fa sempre più concreta la possibilità di un rinvio o di un’opzione di rateizzo per agevolare i contribuenti. (I-Dome.com)
Il 2 dicembre scade il termine per il versamento del 2° acconto di contributi (dovuti da... Flash News (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)
La domanda La tassa piatta incrementale (articolo 1, commi da 55 a 57, legge 29 dicembre 2022 n. 197), prevede che gli acconti Irpef dovuti per l’anno 2024 debbano essere calcolati utilizzando quale base imponibile, quella che si sarebbe determinata utilizzando le aliquote progressive Irpef tenendo conto anche del reddito assoggettato alla tassa piatta. (NT+ Fisco)
Nella risposta all’interrogazione parlamentare n. (Eutekne.info)
È in corso la valutazione per l’adozione di una norma che preveda il rinvio, anche per il periodo d’imposta 2024, con possibilità di rateizzazione, da gennaio a maggio dell’anno successivo, del secondo acconto di imposte e contributi. (Ipsoa)