Roma: Boschi, 'atti vandalici offendono città e memoria'
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“Gli atti vandalici contro il cantiere del Museo della Shoah di Roma offendono la città e la nostra memoria collettiva. Di fronte a simili gesti di odio, davanti a un antisemitismo che emerge, dobbiamo rispondere con fermezza e determinazione, riaffermando i valori su cui si fonda la nostra democrazia. Nessuno spazio per l’antisemitismo, mai". Lo dichiara la presidente dei deputati Italia Viva Maria Elena Boschi (Civonline)
Se ne è parlato anche su altre testate
E scritte pro Palestina con vernice rossa su un cartellone. La testa di un maiale, degli escrementi su alcuni lucchetti. (Fanpage.it)
“L’ultima vergogna al Museo della Shoah di Roma conferma il prepotente ritorno di un antisemitismo feroce, che non si ferma nemmeno davanti ai luoghi della memoria. Tutta la mia vicinanza alla comunità ebraica, ma c’è bisogno della ferma e chiara condanna da parte di tutti”. (Liberoquotidiano.it)
Il lucchetto e volantini Pro-Pal imbrattati con escrementi, slogan e insulti antisemiti, cartelli macchiati con la vernice rosso-sangue, e una testa di maiale a corredo dell'attacco vandalico al cantiere del Museo della Shoah di Roma, preso di mira – come riferito e documentato dai residenti – da almeno un (Secolo d'Italia)
La rivendicazione sono dei volantini pro-Palestina (Fermare il genocidio a Gaza) e delle scritte in vernice rossa. Escrementi sui lucchetti e una testa di maiale grondante sangue. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
A fare la spiacevole scoperta è stato, in mattinata, il direttore dei lavori che porteranno alla costruzione del nuovo Museo della Shoah, dentro Villa Torlonia, nel quartiere romano del Nomentano. «Gaza libera». (Avvenire)
Il lucchetto e volantini Pro-Pal imbrattati con escrementi, slogan e insulti antisemiti, cartelli macchiati con la vernice rosso-sangue, e una testa di maiale a corredo dell'attacco vandalico al cantiere del Museo della Shoah di Roma, preso di mira – come riferito e documentato dai residenti – da almeno un (Secolo d'Italia)